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«Situazione sotto controllo, nelle Marche nessun rischio di cambio colore»

Lo sostiene, come riporta l'agenzia Dire, l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, al termine della seduta consiliare di ieri, commentando l'andamento dell'emergenza sanitaria in regione

ANCONA - «La situazione nelle Marche è sotto controllo ed il problema di cambiare colore non c'è». Lo sostiene, come riporta l'agenzia Dire, l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, al termine della seduta consiliare di ieri, commentando l'andamento dell'emergenza sanitaria in regione.

«Il problema di cambiare colore non c'è perché i parametri ministeriali prevedono sia il superamento del 10% delle terapie intensive, e anche se noi oggi siamo al 10% possiamo attivare ulteriori 25 posti letto, sia il superamento del 15% di posti occupati in area medica e in questo momento viaggiamo molto molto al di sotto- dice Saltamartini-. In questo momento la situazione è sotto controllo ma è evidente che il processo di vaccinazione deve proseguire». E in tal senso Saltamartini ricorda che la campagna vaccinale continua ad andare avanti annunciando al contempo che le Marche hanno scritto all'Aifa per sollecitare l'utilizzo delle pillole anti Covid anche in Italia. «La cura anti Covid non può sostituire la vaccinazione- conclude Saltamartini-. In questo momento oltre l'84% dei marchigiani ha ricevuto la prima dose, mentre il 79,1% ha completato il ciclo vaccinale. Si stima poi che ci sono un 10% di cittadini che hanno contratto il virus e che dunque hanno sviluppato gli anticorpi: stiamo procedendo seppur lentamente verso quella che una volta si definiva immunità di gregge. Negli ultimi giorni poi stata prodotta la pillola anti covid e si è saputo che la Germania ha acquistato 500mila dosi. Per questo ho inviato una lettera all'Aifa chiedendo di garantire e autorizzare l'acquisto anche per il nostro paese. Noi siamo pronti ad acquistarla».

Terapie intensive

«Oggi abbiamo attivato 24 nuovi posti di terapia intensiva: 20 a Torrette e quattro a San Benedetto del Tronto. Erano 214 fino a ieri. Grazie a questo potenziamento il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 9,4% sotto la soglia fatidica del 10%, uno dei parametri che poteva mettere a rischio 'zona gialla' le Marche».

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