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Attualità Rione degli archi / Via Guglielmo Marconi

Da piazza di spaccio a polo sportivo: sfida con Gimbo...a basket!

Targa consegnata al campione olimpico, con l'inaugurazione del campo di basket il "Pacifico Ricci" è di fatto una struttura polisportiva. Torneo inaugurale e festa di Halloween

Il 30 e 31 ottobre si è tornato a fare festa al Rio' de j'Archi, grazie all'iniziativa "Palla al centro del mondo" proposta dall'associazione Arcopolis. Appuntamento voluto per inaugurare il nuovo campo da basket presso il campo verde "Pacifico Ricci". Luogo che, fino a poco tempo fa, era una delle piazze di spaccio e di consumo di stupefacenti più frequentati della città. Grazie al continuo lavorio dell'associazione e all'intervento dell'amministrazione comunale, che sta sostenendo la progettualità dell'associazione, oggi il campo verde "Pacifico Ricci" sta rinascendo come punto di incontro della comunità interculturale degli Archi. «In particolare, grazie all' assessorato allo sport, il campetto è stato trasformato in un campo polisportivo dove oggi è possibile giocare a tennis, a calcetto e a basket» spiega SIlvio Boldrini, presidente dell'associazione.

È stata impiantata anche una fontanella dell'acqua e, prossimamente, verrà realizzato un nuovo impianto di illuminazione, le telecamere e nascerà un chiosco che sarà gestito dall'associazione Arcopolis. All'iniziativa era presente il sindaco Valeria Mancinelli e gli assessori Andrea Guidotti e Stefano Foresi, il quale ha annunciato la sua volontà di continuare a sostenere il progetto Arcopolis assegnando all'associazione una sede dove poter portare avanti il progetto. 

Nel campetto si sono sfidate a calcetto e a basket squadre miste composte da grandi e ragazzini di culture diverse. Il torneo è poi stato valorizzato dalla partecipazione del campione olimpico di salto in alto Gimbo Tamberi il quale è venuto per dare sostegno alla realtà di Arcopolis. Al campione è stata consegnata una targa con scritto "A Gimbo, orgoglio della nostra terra. Ci hai insegnato che è sempre possibile rialzarsi e che un amico vale più dell'oro". Bellissimo messaggio apprezzato molto dall'atleta anconetano. Oltre al torneo la manifestazione è stata un'occasione anche per festeggiare Halloween con la presenza di mostri, maghi, truccabimbi, castagne, vin brulé e i balletti del corpo di ballo dell' Arcopolis Dance Power che sono stati particolarmente apprezzati dal pubblico presente. «La nostra non è solo un'associazione di quartiere ma una vera e propria sperimentazione che potrebbe diventare un progetto pilota per altri quartieri e città, infatti le sfide che ci sono agli Archi sono sfide che possiamo trovare ovunque, i cambiamenti portati dalla globalizzazione sono mondiali e diventa fondamentale come creare comunità in un mondo molto più complesso nel quale si sono perse le precedenti certezze. Ora ci sentiamo sostenuti anche dall'amministrazione che ha intuito la portata del progetto e si sta sforzando per darci i mezzi necessari per costruire il nostro sogno».

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