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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Coronavirus, torna il pubblico negli stadi: semaforo verde anche per le discoteche

Il governatore Luca Ceriscioli ha firmato due decreti in cui consente l'accesso di spettatori agli eventi sportivi, sia pure con una capienza massima

Via libera agli sport da contatto e alla presenza di pubblico per gli eventi sportivi, confermata l’apertura delle discoteche. Sono le novità contenute negli ultimi due decreti firmati dal governatore Luca Ceriscioli.

Eventi sportivi 

Per gli eventi sportivi dal 17 agosto sarà consentita la partecipazione del pubblico che non superi il numero massimo di 1000 spettatori per gli impianti sportivi all’aperto e di 200 spettatori per quelli al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e l’assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro, con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina. Per eventuali eventi che superino le soglie indicate, su specifica richiesta presentata alla Regione, con allegata una proposta di protocollo operativo, potranno essere concesse deroghe al numero massimo di spettatori.

Sport di contatto 

Per quanto riguarda gli sport di contatto, laddove non debbano essere regolamentati dalle federazioni sportive o dalle discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni/Cip, in quanto praticati presso organizzazioni sportive ad essi affiliate, sono consentiti da oggi nel rispetto delle linee guida. Le disposizioni potranno essere modificate in ogni momento in relazione all’andamento epidemiologico.

Discoteche

Capitolo discoteche: il decreto di Ceriscioli conferma l’apertura di insieme alle sale da ballo e locali assimilati nelle Marche. Il provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome nella seduta dell’11 giugno 2020 e già recepite nel Decreto regionale 203/2020, in cui veniva stabilita la riapertura delle discoteche dal 19 giugno secondo le norme di sicurezza previste. Nelle motivazioni dell’atto si tiene conto che nelle Marche non si sono verificati casi di Coronavirus da contatti in discoteca e si conferma il monitoraggio costante della situazione, in particolare nei luoghi di svago e divertimento al fine di prendere eventuali provvedimenti restrittivi qualora vi fosse un aumento significativo di contagi. Nel decreto si invitano anche le forze dell’ordine a far rispettare le linee guida regionali per evitare assembramenti. 

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