Bar del Duomo, nuovo intoppo: servono imprese per far partire il cantiere
Il titolare Ambrosio è alla ricerca di imprese in piena crisi edilizia. L’obiettivo è non far slittare l’apertura entro l’anno
ANCONA- Un nuovo, l’ennesimo, intoppo per il Bar del Duomo. Questa volta nulla di burocratico, nessuna firma o clausola da apporre, ma solo la grande (enorme) difficoltà nel reperire imprese per far partire il cantiere. Deve fronteggiare anche questo Antonio Ambrosio, storico titolare del “Ristorante e pizzeria Il Giardino” che ha firmato la concessione per venticinque anni di uno dei più bar anconetani per location e tradizione. Deve fronteggiare una piena crisi edilizia legata ai prezzi, ai materiali, alla grande richiesta prodotta dal bonus 110% e, in ultimo, alla guerra.
Ma come è nel suo carattere, l’imprenditore non si sta dando per vinto. Giorno dopo giorno l’impegno si mantiene massimale per un solo, unico, obiettivo: riuscire ad aprire entro l’anno senza ulteriori intoppi. Intanto la zona circostante è stata pulita delle erbacce, delle sporcizie e di tutto ciò che impediva la lunga vista dal Duomo. Ancona aspetta uno dei suoi luoghi più belli e, per questo motivo, segue con grande attenzione l’evolversi della situazione.