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Educhiamo insieme alla legalità: la Polizia nelle scuole per parlare di bullismo e violenza di genere

Si è conclusa la campagna di prevenzione e sensibilizzazione, iniziata con l’avvio dell’anno scolastico 2022/23, realizzata dalla Questura di Ancona in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e rivolta agli studenti di Ancona e della Provincia

ANCONA- Si chiude oggi alla Scuola Primaria dell’Istituto Augusto Scocchera di Pietralacroce la campagna di prevenzione e sensibilizzazione, iniziata con l’avvio dell’anno scolastico 2022/23, realizzata dalla Questura di Ancona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, rivolta agli studenti degli Istituti Scolastici di Ancona e della Provincia. In particolare, d’intesa con i Dirigenti degli Istituti Scolastici del capoluogo e dei comuni nella competenza territoriale dei Commissariati di P.S. distaccati di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano, si sono svolti nell’arco dell’intero anno scolastico una serie di incontri di educazione alla legalità, destinati agli studenti di ogni ordine e grado. La campagna di prevenzione ha visto coinvolti dall’inizio dell’anno scolastico diverse componenti della Polizia di Stato tra cui: i poliziotti di prossimità, i Cinofili del Raggruppamento di Ancona, la Polizia Postale, la Polizia Stradale per educare gli studenti alla sicurezza della circolazione stradale e alla prevenzione degli Incidenti, la Polizia Anticrimine per la prevenzione di bullismo, cyberbullismo e violenza di genere. Il progetto ha coinvolto gli studenti di tutti gli Istituti Scolastici di Istruzione Secondari di Primo e Secondo Grado del capoluogo per un totale di oltre 1300 studenti delle “scuole medie” e oltre 1000 studenti delle “superiori”. Quando possibile gli approfondimenti sono stati estesi anche ai genitori degli alunni al fine di illustrare le principali problematiche degli adolescenti. Quotidianamente la Polizia di Stato è stata accanto alle Istituzioni scolastiche della Provincia per sostenere ed aiutarle nel difficile compito di educare i ragazzi al rispetto delle regole della “Cittadinanza Attiva e Digitale”.

Dall’inizio dell’anno scolastico diversi sono stati i momenti di riflessione organizzati nelle scuole e continuo è stato il raccordo con i Dirigenti Scolastici per fornire gli strumenti più appropriati ed utili alla sicurezza dei nostri giovani, futuri adulti consapevoli. L’iniziativa ha inteso realizzare una capillare opera di conoscenza e comprensione rivolta soprattutto ai giovani e alle loro famiglie, cercando di utilizzare un linguaggio immediato, per un uso consapevole del web, dei social media, dei pericoli connessi al gioco online, ma anche per contrastare bullismo, cyber bullismo, abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti e violenza di genere. Sono stati affrontati i diversi temi, organizzando anche eventi specifici presso Istituti scolastici o al Teatro Sperimentale. Il 28 novembre scorso, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche e la Confartigianato di Ancona, si è svolto presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Volterra-Elia” di Ancona, un convegno dal titolo “Questo non è amore…”, alla presenza del Prefetto della Provincia, dei vertici degli Uffici Giudiziari, Inquirenti e Giudicanti e dei Comandi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Polizia Locale. Il dibattito ha visto la partecipazione dell’Avv. Lucia Annibali, dello Psicologo della Polizia di Stato, dr. Michele Angelini e l’intervento del Procuratore della Repubblica di Ancona, dr.ssa Monica Garulli. All’evento hanno partecipato, in presenza, circa 200 giovani studenti, delle classi IV e V dell’Istituto, nonché, in diretta streaming, le stesse classi degli altri Istituti Superiori del capoluogo.

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