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Giorgini rilancia il Marina: «Entusiasmo ed attaccamento alla maglia le nostre armi»

Il tecnico, restato al timone dei biancazzurri, analizza il mercato estivo e sottolinea l'importanza delle tante riconferme, nonostante la retrocessione maturata al termine dello scorso torneo di Eccellenza

Ad una manciata di giorni dall’inizio lavori, a cui farà seguito sabato prossimo la prima sgambata contro il Castelfidardo al Comunale “Le Fornaci”, il riconfermato tecnico del Marina, Igor Giorgini, fa il punto sulla campagna acquisti portata a termine dalla dirigenza, sulla rosa che affronterà il prossimo campionato di Promozione e sui programmi societari, imperniati su un pronto riscatto che cancelli l’amarezza per la retrocessione dall’Eccellenza patita a conclusione dello scorso torneo. Per ripartire di slancio, il Marina farà leva su buona parte del gruppo che ha vestito il biancazzurro nell’annata 2022/2023, fattore che riveste particolare peso.

«Per fortuna il 90% della rosa dello scorso anno è rimasto – dice Giorgini – e quindi non dovevamo fare nessun stravolgimento. La volontà dei ragazzi di rimanere nonostante la retrocessione è un segnale importante: qui c'è attaccamento ai colori sociali, consapevolezza di aver fatto un finale di campionato clamoroso, e alla fin fine probabilmente non meritavamo quell’epilogo. Ma poi credo che gran merito dell'attaccamento alla maglia sia della società. Santini e il suo staff hanno seminato bene, e all'interno della Regione il Marina Calcio viene visto come una società solida sopratutto molto seria e affidabile. I ragazzi hanno testato questo, e quindi credo non abbiano avuto difficoltà a confermare la loro presenza. Tengo a sottolineare che questo entusiasmo è avvenuto dopo una retrocessione, dove solitamente avvengono rivoluzioni e sbandamenti».

Solo due i volti nuovi, ma di grande qualità come Andrea Sabbatini e Diego Rossini. «Sono due giocatori che hanno scritto una storia importante da soli – spiega il mister – con le loro gesta, ed il loro rendimento. Hanno militato in squadre importanti, disputati campionati di livello, e non a caso vengono definiti da tutti come due “big” della Promozione, non solo da noi. Soddisfatto del loro arrivo, ma anche dell’entusiasmo e delle motivazioni che li hanno spinti a scegliere il Marina. Sono due esterni offensivi, e vanno a colmare un lacuna che avevamo già lo scorso anno. Secondo il mio punto di vista, abbiamo preso i due migliori in quel ruolo. Poi va detto che anche essere riusciti a tenere Pierandrei è un grosso colpo. E’ stato l'ultimo a dare conferma, ma era prevedibile, aveva richieste da mezze Marche solo in Eccellenza dove è stato considerato da sempre un attaccante di quelli forti. Sicuramente nella sua decisione ha inciso il gruppo squadra, gli amici maturati qui, ma sopratutto ha scelto la tranquillità di una società che non da problemi. Siamo molto ma molto contenti che Riccardo sia rimasto qui con noi».

Ma il pensiero dell’allenatore va anche ai vari Barzanti, Catalani, Nacciarriti, Sbarbati e Vinacri, che in questa stagione non vestiranno la casacca del Marina. «Sono ragazzi speciali con i quali ho instaurato un rapporto bellissimo. Le società che li hanno ingaggiati hanno fatto una grande scelta, perché la loro serietà darà i risultati eccellenti anche nelle nuove destinazioni. Una nota per Barzanti finito in Serie D al quale vanno i complimenti di tutti i suoi ex compagni e di tutta la dirigenza. Altra perdita dolorosa è quella di Alessio Catalani, un ragazzo del Marina che per motivi di studio ci lascerà per un paio d’anni e si aggregherà alla rosa di un’altra società».

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