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Ancona che tonfo! Il San Cesareo trionfa 4-2 al "Del Conero"

Pesante sconfitta per l'Ancona 1905 che esce con le ossa rotte dalla sfida al vertice con il San Cesareo. Buono l'avvio dei dorici che vanno sul 2-0, poi il blackout. Ora la vetta è distante 6 punti. Questa la cronaca

Avevamo detto che l'Ancona non era una grande ed alcuni avevano storto il naso. Lo stesso Marinelli in conferenza aveva difeso la sua creatura, riempendo l'ambiente di un vuoto ottimismo che non esiste (vedi l'espressione del presidente dopo San Nicolò) e che travolge una squadra troppo inesperta ed impaurita per definirsi grande. 
Il buon inizio contro la capolista non deve ingannare, purtroppo l'esperienza ci conferma che la vera Ancona è quella vista nella ripresa. Completamente in balia dell'avversario, senza un minimo di organizzazione, ma quel che preoccupa completamente assente a livello sinergico e caratteriale. Gentilini non è riuscito in queste 15 partite a dare una parvenza di gioco e la piazza (vedi la contestazione a fine match) è ormai giunta al punto di rottura.
Il poker firmato Tajariol ed un San Cesareo ottimamente messo in campo da mister Ferazzoli ha completamente reciso sogni ed ambizioni, mettendo in moto dinamiche che potrebbero portare in settimana a clamorosi capovolgimenti. Di dimissioni Gentilini non ne vuole parlare ma la pazienza di Andrea Marinelli potrebbe non essere a lunga scadenza. Stesso discorso vale per il Ds. Obbedio, anche lui messo in discussione da una campagna acquisti decisamente fallimentare.

CRONACA. L'Ancona parte forte, spinta dal pubblico e dall'importanza del match: dopo 10 minuti trova il goal del vantaggio. Netto il rigore per i dorici (spinta di Mucciarelli su Traini) dal dischetto va Alex Ambrosini che non sbaglia. I padroni di casa continuano a pigiare sull'acceleratore  e trovano il meritato raddoppio con il baby Gramacci, abile nel tap-in dopo la bordata da fuori area di Ruffini. La gioia però dura solo pochi minuti, dopo  il 2-0 infatti l'Ancona smette di giocare ed il brutto anatroccolo San Cesareo diventa improvvisamente cigno. Inizia così lo show di Tajariol: al 28' minuto dribbla Torta neanche fosse Messi ed infila  D'Arsiè all'incrocio dei pali. Il primo tempo finisce tra la preoccupazione del pubblico e l'entusiasmo sempre più dilagante degli ospiti, che vedono la preda impaurita e sanno di poter ribaltare il risultato.

RIPRESA: Il Tajariol show era solo all'antipasto, D'Arsiè non fa in tempo a sventare una velenosa punizione di Delgado che il bomber laziale sigla il meritato pareggio: grave la disattenzione della difesa sugli sviluppi di un calcio d'angolo che lascia l'attaccante ospite tutto solo in area. D'Arsiè battuto e rimonta completata. Partita finita? Neanche a parlarne, i dorici rimasti negli spogliatoi sono la brutta copia di quelli visti a Teramo con il San Nicolò (ed è tutto dire) mentre gli ospiti cercano la vittoria a tutti i costi. 

Inevitabilmente arriva il 3-2 che fa infuriare Gentilini. L'Autore del goal? Neanche a dirlo Tajariol che salta Gagliardini al vertice basso dell'area di rigore e fa partire un tiro a giro che gela un "Del Conero" sbigottito. Ci si aspetta una reazione importante, da grande squadra. Ecco invece che emerge la solita insicurezza, mista a paura ed inesperienza. Il risultato sono i fischi dei tifosi, che raggiungono l'apice dopo il 4° goal di Tajariol che approfitta dell'ennesima incomprensione della retroguardia dorica ed infila tutto solo d'Arsiè.

Il match finisce così, il San Cesareo scappa a 6 punti e scava un solco importante in cima alla classifica. Cosa dire dell'Ancona? Be' ora bisogna confidare nel mercato di riparazione anche se alcuni vogliono un cambio alla guida tecnica. Marinelli è apparso disteso a fine match, vedremo se in settimana accadrà qualcosa. L'impressione è che questa rosa non sia all'altezza per duellare verso il professionismo. L'Ancona che vi piaccia o no è una buona squadra, fatta di acuti e pesanti cadute. Niente di più e per il salto di categoria non è sicuramente abbastanza.

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Campionato Nazionale Serie D – gir. F
15. giornata di andata
domenica 9 dicembre 2012 ore 14,30
ANCONA 1905 – SAN CASAREO 2-4
ANCONA 1905 – D’Arsiè; Gagliardini, Torta, Labriola, Mengarelli (31′ st Akrapovic); Gramacci, Palumbo (17′ st Alvino), Ruffini, Borrelli; Ambrosini, Traini (21′ st Ingari). A disp.: Masserano, Daidone, Martino, Olcese. All. Gentilini.
SAN CASAREO – Del Duchetto; Sablone, D’Andrea, Mucciarelli, Bernardi; Mancini, Crescenzo; Delgado (42′ st Sibilia), La Rosa (11′ st Del Vecchio), Siclari; Tajarol (37′ st Galluzzo). A disp.: Bravetti, Rufini, Tarantino, Cossa. All. Ferazzoli.
Reti – 11′ pt Ambrosini rig., 22′ pt Gramacci, 28′ pt Tajarol, 18′ st Tajarol, 27′ st Tajarol, 32′ st Tajarol.
Arbitro – Sig. Bichisecchi di Livorno
Note – ammoniti: Mucciarelli, Palumbo, Crescenzo, Sibilia. Angoli: 4-6. Recupero: pt 2′, st 4′.

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