Asfaltatura completata dopo 50 anni, fine dell'odissea: «Ora occhio alla velocità»
Il comitato spontaneo dei residenti di via Monte d'Ago tira un sospiro di sollievo per il completamento dell'asfaltatura attesa da mezzo secolo.
«Dopo quasi 50 anni sono al termine i lavori di asfaltatura di via Monte d'Ago. Un lavoro abbastanza complesso per le condizioni in cui era tenuta la strada, per via di alcune dispute passate tra via di vicinato e comunale e parte degli abitanti che erano contrario all'asfaltatura, per il futuro incremento di passaggio auto. Ma la via negli ultimi anni si è andata trasformando, circa 30 nuove famiglie si sono aggiunte alle storiche ed inevitabilmente il traffico è aumentato sia in direzione Pinocchio che in direzione via Trevi. Grazie all'impegno del Comune in primis dell'assessore Foresi, dell'ingegnere Calavalle, e non ultimo del sindaco Valeria Mancinelli si è decisa l'asfaltatura dopo ben quattro anni di richiesta. Anche AnconaAmbiente ha deciso di sostituire le vecchie lampade ai lampioni con quelle a led(in attesa la sostituzione dei lampioni esistenti) e la Tim ha eseguito lavori per portare tutta la fibra ottica. Un angolo veramente bello di Ancona, dove si respira il contatto con la natura, dove vedi le persone camminare, correre, incontrarsi, fare amicizie e godere i bei tramonti, un luogo anche funestato da numerosi furti negli anni scorsi in cui le cronache hanno riportato i vari accadimenti. La preoccupazioni di molti è quello che la nuova strada asfaltata porti eccessi di velocità incontrollati, ma per questo assieme al Comune si sono presi in considerazione deterrenti. Ma sono in primis gli abitanti della via a dover dare il buon esempio: Rispettare il limite di velocita' fissato ai 30 km orari per effetto delle ridotte dimensioni della carreggiata e la presenza di pedoni, runners, bici etc.. Cura costante dei confini privati che si affacciano sulla via, nonche' manutenzione costante del verde e alberi di alto fusto che sovrastano la via. Un bene a dispozione della collettivita' in cui ognuno deve fare la sua parte».
Comitato spontaneo residenti di via Monte d'Ago