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Visita del viceministro Fioramonti al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Ancona

Nel corso della visita durata oltre tre ore, il Vice Ministro ha incontrato il personale, composto da oltre ottanta unità di personale tra ricercatori, tecnologi e tecnici

Si è discusso di ricerca marina, economia blu e prospettive per la ricerca, ma anche di opportunità per la città di Ancona, con il progetto di una nuova Sede in fase di realizzazione nell’area del Porto Antico. Una nuova Sede che avrà spazi adeguati per il personale, con laboratori di moderna concezione e tecnologicamente innovativi, spazi e sale riunioni utili ad ospitare meeting internazionali di ricerca ma anche a disposizione di eventi per la città, in posizione strategica al centro del Mare Adriatico. Il Viceministro del MIUR (Istruzione, Università e Ricerca), professor Lorenzo Fioramonti, oggi ha visitato ad Ancona la Sede dell’IRBIM – Istituto per la Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Nel corso della visita durata oltre tre ore, il Vice Ministro ha incontrato il personale, composto da oltre ottanta unità di personale tra ricercatori, tecnologi e tecnici; ha visitato i laboratori della attuale Sede di Largo Fiera della Pesca, e successivamente si è recato a bordo delle unità navali del CNR, tra cui la nave oceanografica G. Dallaporta e l’imbarcazione Tecnopesca II, nel corso del quale ha potuto vedere dal vivo le strumentazioni utilizzate durante le campagne oceanografiche effettuate dal personale CNR, campagne svolte nell’intero bacino del Mediterraneo. Nel corso dell’incontro, il Direttore di IRBIM CNR, Gian Marco Luna, ha fatto un excursus sulla storia dell’Istituto appartenente al Consiglio Nazionale delle Ricerche, ed in particolare della Sede anconetana di Largo Fiera della Pesca che, in oltre 50 anni di storia dalla sua fondazione (fondata nel luglio 1968 come Laboratorio di Tecnologia della Pesca, poi divenuta IRPEM “Istituto di Ricerche sulla Pesca Marittima”, “ISMAR Istituto di Scienze Marine” nel 2003 e ora, dal Settembre 2018, parte del nuovo Istituto IRBIM a seguito di ristrutturazione degli istituti marini del CNR) ha attraversato per molte decadi la vita cittadina e regionale, e contribuito alla crescita di settori quali la pesca e l’acquacoltura.

Le nuove sfide della ricerca marina la vedono oggi proiettata verso l’integrazione di discipline tradizionali con tematiche più attuali, tra queste l’uso sostenibile delle risorse marine, la mitigazione degli impatti dell’uomo, la conservazione dell’ecosistema e le sfide delle biotecnologie blu, settore in rapida crescita con ampi margini di crescita e potenziale. Il Direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR, dott. Fabio Trincardi, presente all’incontro, si è soffermato sulla strategia italiana e del CNR riguardo la ricerca marina per la crescita blu nel Mediterraneo, nel contesto dell’antropocene e dell’impatto dell’uomo sul mare, sempre più evidente. Il Vice Ministro Fioramonti ha rimarcato l’importanza strategica della ricerca marina per il paese e ribadito la centralità di questa nei programmi di governo unito alla necessità di adeguati finanziamenti.

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