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Verso le elezioni: «Hanno svenduto il nostro pianeta, ora basta» Unione Popolare presenta i candidati

Unione Popolare presenta i suoi candidati per le Politiche del 25 settembre. Lo fa davanti alla Raffineria Api di Falconara

FALCONARA - «I tempi in cui viviamo ci pongono di fronte a condizioni ogni giorno sempre più disperate. La carenza  energetica degli ultimi mesi ha generato un caro bollette che grava enormemente su famiglie e aziende, creando le condizioni per impoverire ulteriormente le classi più fragili. Mentre il Parlamento ed il Governo  non esitano ad aumentare le spese militari a 38,5 miliardi di euro annui, per le Lavoratrici, per i Lavoratori e  per le famiglie a basso reddito il carovita è alle stelle, con i prezzi in vertiginoso aumento a partire dai  generi primari e dalle bollette». Con queste Parole, Unione Popolare presenta i suoi candidati per le Politiche del 25 settembre. Lo fa davanti alla Raffineria Api di Falconara.   

«Le politiche attuate fino ad ora hanno generato un enorme e dilagante inquinamento, che ha comportato il cambiamento climatico a cui passivamente assistiamo ed il rischio di  raggiungere un punto di non ritorno è diventato realtà- si legge nella nota- i ghiacciai si sciolgono, non solo ai poli ma anche nelle nostre Alpi creando pericoli diretti e immediati,  palpabili e testimoniati, che causano disastri ambientali di una pericolosità indescrivibile. Lunghissimi e  straordinari periodi di caldo asfissiante e siccità seguiti da tempeste torrenziali, alluvioni e uragani hanno  messo in ginocchio il nostro territorio sotto innumerevoli aspetti; tali eventi non solo creano un concreto e  diretto pericolo per i cittadini, ma hanno portato, e portano da anni, danni ingenti all’agricoltura di cui la  nostra Regione possiede un comparto fondamentale. Le risposte dei partiti che hanno fatto parte del governo Draghi si collocano su una linea definita in base a  logiche di profitto senza scrupoli; rigassificatori, ripristino di centrali a carbone, “nucleare di 3 generazione”  e corsa agli armamenti dimostrano coi fatti, sia la loro completa noncuranza riguardo il tema ambientale,  sia il loro servilismo di fronte ai poteri economici che continuano ad arricchirsi voracemente sulle spalle di  tutta la popolazione».

«Noi di Unione Popolare siamo qui per dire basta. Per questo abbiamo deciso di presentare i nostri candidati  per la regione Marche nei pressi della raffineria API di Ancona, sita a Falconara Marittima. Siamo qui per  portare soluzioni credibili, attuabili, che possano cambiare la rotta intrapresa dai governi precedenti, i quali  per logiche di mercato hanno svenduto il nostro pianeta e la dignità della nostra gente. Siamo qui per  andare avanti, verso una transizione ecologica vera, concreta, con politiche serie e rispettose del nostro  ambiente. Siamo qui, con l’obiettivo di ripristinare la dignità al lavoro e di tutelare le lavoratrici e i  lavoratori, cardine fondamentale della nostra società, così come anche il primo dei principi fondamentali  della nostra Costituzione ci ricorda.  Siamo una forza politica che nasce e vive nel paese reale e concorriamo alle elezioni del 25 settembre per  dare voce a chi non viene ascoltato, per una concreta giustizia sociale e ambientale». 

I candidati 

Collegi uninominali Camera: Diletta Parrino (collegio 1) Simone Marincioni (collegio2) Anna Maurizi (collegio3) Renzo Savelli (collegio4)

Collegi uninominali Senato: Elena Compagnucci (collegio 1) Marco Bini (collegio 2)

Collegio proporzionale Senato: Davide Fiordelmondo Alejandra Patricia Arena Raffaelino Tumino

Collegio proporzionale Camera:: Arianna Buda Gianmarco Mereu Barbara Michieluzzi Giovanni Fraticelli 
 

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