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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Progetto Welfare Sport, i dem: «Tagliati 20mila euro». Zinni: «Fondi incrementati rispetto al passato»

Il consigliere del Partito Democratico Petrelli ha sollevato la questione in Consiglio comunale

ANCONA- Progetto “Welfare Sport”, botta e risposta tra il consigliere dem Giacomo Petrelli e l’assessore allo Sport e al Bilancio, Giovanni Zinni. Nella seduta odierna del Consiglio comunale Petrelli ha interrogato l’assessore sull’erogazione dei contributi per la pratica sportiva dei minori residenti provenienti da famiglie a basso reddito. Il progetto Welfare Sport, portato avanti anche dalla precedente amministrazione, prevede contributi alle famiglie con un ISEE pari o inferiore a 13mila euro per lo svolgimento della pratica sportiva dei figli minorenni. «L’assessore Zinni ha parlato sulla stampa di un incremento delle risorse, ma a me non risulta nessun potenziamento. Sono stati stanziati solo 36mila euro - dichiara Petrelli - e nella graduatoria ci sono più di 183 ragazzi ritenuti idonei, che però non riceveranno il contributo. La precedente Amministrazione aveva previsto complessivamente più di 56.000 euro per aiutare le famiglie più deboli a pagare la retta delle società sportive, consentendo ad oltre 400 ragazzi e ragazze in condizioni di difficoltà economiche di praticare uno sport». «In precedenza, questo stesso stanziamento, fondi del 2023, era stato utilizzato dalla precedente Amministrazione per coprire il bando relativo agli anni 2022-2023 rendendolo indisponibile per la annualità 2023-2024, che, invece, allo stato attuale, è in fase di liquidazione grazie al ripristino da parte della Amministrazione Silvetti – spiega il vice sindaco, assessore allo Sport e Bilancio, Giovanni Zinni - ed inoltre, a differenza delle precedenti Amministrazioni, abbiamo aumentato i fondi nella dotazione iniziale in bilancio di previsione 2024, da 10 a 15 mila euro».

«Dunque in questi giorni - prosegue - andremo a liquidare il bando 2023-2024 con una integrazione di 5.000 euro che si aggiungeranno ai 36mila già previsti e votati con l'assestamento di bilancio 2023, per un totale di 41mila euro, che rappresenta una somma superiore di 1000 euro rispetto agli stanziamenti storici delle precedenti Amministrazioni. Infine, per la realizzazione del bando 2024-2025 si parte da una dotazione iniziale di 10 mila euro che verrà integrata dalle variazioni che sono in corso di definizione, visto che siamo soltanto ad aprile dell'anno di esercizio. Pertanto sono infondate le affermazioni sulla stampa che sostengono un taglio di risorse, al contrario sono aumentate le dotazioni iniziali nel bilancio di previsione ed è stata garantita l'esistenza del bando 2023-2024 grazie alla nostra manovra correttiva della estate scorsa» conclude Zinni. L’assessore ha aggiunto che «incrementando i fondi a disposizione, più ragazzi potranno partecipare al progetto. Purtroppo, ogni anno aumentano i potenziali aventi diritto ma è evidente che il Comune non sarà in grado di coprire tutte le richieste considerato anche che il nostro bilancio di previsione è stato approvato con 5 milioni e 500mila euro di spesa corrente in meno».

In una nota il Comune ha specificato che ogni annualità di bilancio serve a coprire il bando che esce nell'anno, quindi: «l’anno 2021 copre il bando 2021/2022 uscito a ottobre 2021 per un importo di 40.000 euro liquidati nel 2022. L’anno 2022 copre il bando 2022/2023 uscito a novembre 2022 per un importo di 40.000 euro liquidati nel 2023. Il 29/05/2023 la vecchia amministrazione ha fatto una determina integrativa di 16.780 euro che ha utilizzato risorse inizialmente previste per il bando 2023/2024. Nell'anno 2023 la nuova amministrazione ha stanziato ulteriori 36.000 euro per coprire il bando 2023/2024 uscito a novembre 2023 da liquidare nel 2024. Verrà fatta una determina di integrazione di 5.000 euro che porta il bando 2023/2024 a 41.000 euro. A differenza delle altre annualità il bilancio di previsione parte con una cifra già più alta (15.000). Il bando del 2024 non è ancora uscito. Di solito esce a ottobre/novembre. Si precisa che le annualità 2021 e 2022 sono state finanziate da fondi COVID dello stato. Dal 2023 con risorse proprie».

Il gruppo consiliare del Partito Democratico è critico. «La destra di Silvetti ha tagliato circa 20.000 euro, rifiutando circa la metà delle richieste pervenute, e lasciando a casa più di 183 ragazzi in condizione di difficoltà economica. Infatti al momento sono state accettate dalla giunta Silvetti solamente 225 domande a fronte alle più di 400 domande giudicate idonee. Al di là degli annunci e degli alibi dietro i quali la destra si sta nascondendo, la realtà rimane la seguente: centinaia di ragazzi e decine di società sportive rimangono ora scoperti da questi contributi. Condanniamo fermamente questa scelta gravissima, che dimostra per l’ennesima volta che questa giunta annuncia una cosa e fa esattamente l’opposto, trascurando le famiglie in difficoltà». «Senza i sostegni per lo sport - commenta il consigliere Petrelli - molti giovani dovranno abbandonare le palestre e i campi sportivi, rinunciando ad allenamenti e partite. Gli ambienti sportivi, specialmente per le fasce più deboli, rappresentano dei presidi educativi fondamentali che tolgono dalla vita di strada centinaia di ragazzi, offrendo loro importanti occasioni di crescita e inquadrandoli in un ampio sistema di valori. Con questo taglio il Sindaco Silvetti sta mettendo in difficoltà il tessuto giovanile della nostra città, e sta creando ingenti disagi sia alle società sportive che alle famiglie più fragili». Petrelli ha concluso chiedendo di stanziare ulteriori risorse per il progetto.

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