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Turismo Marche, controreplica di Bilò a Pieroni: «Le vostre idee non bastano»

Arriva puntuale la controreplica del responsabile agli Enti Locali della Lega Ancona Mirko Bilò che, proprio sulle proposte con cui la Regione risponde alle accuse della destra, espone dubbi

«Caro assessore, dalla piccata reazione, si capisce bene che abbiamo visto giusto. La Sua “strategia” altro non è che un elenco di richieste e desideri che, purtroppo, non hanno prodotto alcun risultato vero e tangibile per i nostri imprenditori. Questo, dopo ben due mesi, è inconfutabile. È da questo dato di fatto che muovono le mie domande, non futili e tendenziose, bensì basate su una oggettiva e triste realtà. Circa, poi, la pretesa di mie proposte costruttive, sommessamente svelo un segreto: ricordo che è lei l’assessore al turismo». Arriva puntuale la controreplica del responsabile agli Enti Locali della Lega Ancona Mirko Bilò che, proprio sulle proposte con cui la Regione risponde alle accuse della destra, espone dubbi:

«Come lei sostiene, pare di capire che il 29 maggio è la data per la ripartenza del turismo. Ci rallegriamo per la notizia. Tuttavia insisto: quale sarà la data di riapertura della circolazione tra le regioni per sviluppare turismo incoming verso le Marche? Se questa data non verrà ufficializzata a cosa servono tali proclami? Il turismo interno regionale non basterà a salvare la situazione. Possiamo anche essere lieti di una sua ripartenza, ma certamente bisognerà informare subito l’industria turistica delle Marche, affinché riveda le proprie strategie di marketing insieme ad aspettative e speranze. Agli imprenditori andrà anche spiegatala la scelta di avere speso quest’anno molte risorse finanziare per una inefficace promozione turistica. Forse sarebbe stato più utile rifletterci meglio ed immaginare le conseguenze visto che l’emergenza sanitaria era già in atto. Sarebbe stato per noi più utile utilizzare quelle somme disponibili per incrementare il budget, non ancora pervenuto, ma che Lei dice di avere, per mettere in atto soluzioni concrete e pratiche a favore del territorio e delle imprese turistiche marchigiane. Siamo ben consci della complessità della fase due ed è per questo che il senatore Arrigoni e l’ex Ministro del Turismo Sen. Centinaio hanno già da tempo proposto al Suo governo azioni concrete e articolate per fronteggiare la crisi economica, nel pieno rispetto della grave situazione sanitaria in cui versa il nostro Paese e che sta facendo soffrire tantissimi italiani».

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