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Baldassini estromesso, arriva la presa di posizione: «non abbiamo bisogno di "geni" solitari»

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il suo voto di astensione sul bilancio di previsione 2020

FALCONARA - Il consigliere comunale Marco Baldassini era stato da tempo estromesso dal suo gruppo consiliare (FIM) e dalle riunioni di maggioranza ma ora arriva un duro comunicato firmato dalla Giunta comunale e dalle liste di maggioranza: Uniti per Falconara - Falconara in Movimento e Direzione Domani, «In questi primi anni di legislatura del sindaco Stefania Signorini -  -  la nostra maggioranza si è sempre confrontata al proprio interno prima di prendere decisioni, ascoltando le idee di tutti i Consiglieri ed Assessori, sia in merito alle questioni da sottoporre al Consiglio Comunale, sia in merito a quelle ordinarie. Il consigliere Marco Baldassini fin dall'inizio della sua esperienza ha voluto interpretare e gestire il suo ruolo in maniera autonoma e approssimativa, con proposte spesso non contemplate dalla legge e dai regolamenti. il più delle volte è andato per la sua strada non confrontandosi con altri della maggioranza, e prendendo iniziative ed avanzando proposte ambigue, non razionali, spinto da un desiderio smodato di protagonismo fine a sé stesso, non compatibili con lo status e con i doveri di un Consigliere Comunale e con le responsabilità che dovrebbe avere nei confronti dei cittadini». 

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il suo voto di astensione sul bilancio di previsione 2020, approvato nella seduta del 30 aprile scorso. «Non approvare il bilancio di previsione - si legge nel comunicato - vuol dire dissociarsi in maniera chiara ed eclatante dalla linea politica e programmatica su cui si regge questa amministrazione. Tutti i comportamenti assunti dal Baldassini sino ad oggi sono del tutto incompatibili non solo sul piano etico e delle proposte, ma anche con lo status e i doveri tipici di un Consigliere Comunale».

La presa di posizione è netta: «non c'è nessun regolamento comunale o statuto che imponga ad un Consigliere di comunicare le motivazioni che lo hanno portato a prendere qualsiasi decisione, ma astenersi di per sé equivale a tutti gli effetti ad un’espressione di voto contrario all’attuale maggioranza. A questo punto, però, è questa maggioranza che non intende avere al suo interno un soggetto che non vuole fare lavoro di squadra. Visto che il Consigliere non ha il "coraggio" di uscire spontaneamente dal gruppo (anche un Consigliere di opposizione in occasione proprio dell’ultimo consiglio comunale del 30 aprile gli ha chiesto se ancora facesse parte della stessa), sarà questo gruppo a non avere altra alternativa che dichiarare espressamente di non volerlo più al proprio interno. Pertanto siamo a ribadire fermamente che la maggioranza politica della nostra città non ha proprio bisogno di "geni solitari". Comunque formuliamo i nostri migliori auguri al consigliere Baldassini per la sua futura attività politica». Nello specifico a firmare la presa di coscienza sono il Sindaco Stefania Signorini, il Vice Sindaco Raimondo Mondaini, gli assessori Valentina Barchiesi, Cipolletti Romolo, Marco Giacanella, Clemente Rossi, il Presidente del Consiglio Comunale Goffredo Brandoni . Infine i consiglieri Baia Raimondo, Cappanera Luca, De Luca Vincenza, Giorgia Fiorentini, Grilli Luca, Marini Stefania, Serpilli Caterina e Zizzamia Mario.

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