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Ultimatum del Movimento 5 Stelle ad Aic e Verdi: «Sparapani candidato sindaco o salta la coalizione»

Tra i punti principali del programma elettorale ambiente e salute; cultura e turismo; porto; nuovo piano regolatore e mobilità; supporto alle attività commerciali; giovani e università

ANCONA- «Voglio portare qualcosa in più ad Ancona». Enrico Sparapani è ufficialmente il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Ingegnere, anconetano, 50 anni, ha presentato questa mattina la sua candidatura nella sede del Movimento in via Raffaello Sanzio, accompagnato dal coordinatore regionale Giorgio Fede, dal coordinatore provinciale Sergio Romagnoli e dalla consigliera comunale uscente Lorella Schiavoni. Sparapani ha illustrato i punti principali del programma elettorale, praticamente identici a quelli dei Verdi e di Altra Idea di Città. Proprio per la condivisione delle tematiche i Cinque Stelle proveranno a fare un ultimo tentativo per formare una coalizione incontrando Verdi, Aic e liste civiche entro la settimana. Ad una condizione però, che Enrico Sparapani sia il candidato sindaco. Sfumata l’idea di correre insieme alle altre forze politiche per la mancata condivisione sul nome del candidato sindaco, il Movimento 5 Stelle gioca l’ultima carta proponendo la figura di Sparapani. Se non sarà accettata allora correrà da solo. Il tempo stringe e il primo incontro è già fissato questo pomeriggio con Francesco Rubini, candidato sindaco di Altra di Città.  Difficile pensare però che ormai AIC e Verdi facciano un passo indietro, in fondo da quando le strade si sono divise la loro campagna elettorale è entrata nel vivo e i manifesti dei due candidati stanno tappezzando la città.

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«La coalizione deve essere formata entro la settimana altrimenti correremo da soli. In quel caso spero che riusciremo ad arrivare al ballottaggio» afferma Sparapani. «La città merita un progetto forte e condiviso da portare avanti, quindi faremo un ultimo tentativo per provare a formare la coalizione» spiega il coordinatore provinciale del M5S Sergio Romagnoli. «Siamo aperti al dialogo con le forze politiche che vogliono condividere il nostro percorso. Il programma elettorale per poter correre insieme c’è, la parte difficile è trovare un candidato comune- spiega Giorgio Fede, coordinatore regionale M5S-. Presentiamo in ritardo rispetto agli altri il nostro candidato perché fino alla fine abbiamo cercato condivisione, in quanto molti candidati sindaco porteranno ad un frazionamento dei voti. Il piano B era trovare un nostro candidato interno e quindi la scelta è ricaduta su Enrico Sparapani. Comunque fino alla fine lavoreremo per creare una coalizione più competitiva così da arrivare al ballottaggio».

Tra i temi principali del programma elettorale ambiente e salute; cultura e turismo; porto; nuovo piano regolatore e mobilità; supporto alle attività commerciali; giovani e università; sport; amministrazione trasparente; gestione della città e il progetto 2050 che prevede utilizzo di energie rinnovabili, incentivazione alla filiera corta per i rifornimenti alimentari ecc… «Vigileremo sullo stato della città, cercheremo di contrastare l’inquinamento che in questo momento è molto forte, sia per il porto che per l’elevato traffico cittadino- spiega Sparapani-. Cercheremo di riportare i giovani all’interno della città e di trattenere gli universitari. Ancona si sta spopolando, durante l’estate non ci sono eventi. Per quanto riguarda il porto non vogliamo l’ampliamento della banchina al porto antico, ma lo spostamento delle grandi navi, vogliamo riattivare la stazione marittima e siamo favorevoli all’area marina protetta». «Enrico Sparapani è una persona giovane, sprint. Il Movimento è cresciuto, abbiamo affrontato tante battaglie. La squadra c’è, partiamo più forti che mai» afferma la consigliera comunale Lorella Schiavoni. «Il gruppo è coeso, finalmente il Movimento 5 Stelle è strutturato e organizzato sul territorio- commenta il coordinatore provinciale Romagnoli-. Le nostre parole d’ordine sono ascolto, trasparenza, partecipazione e condivisione». «Noi vogliamo dare una risposta a tutte quelle persone che si astengono dall’andare a votare. Siamo la forza politica più giovane- sottolinea il coordinatore regionale Fede-. Siamo la terza-quarta forza politica del Paese e il peso che rivestiamo a livello nazionale dobbiamo portarlo sui territori». 

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