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Politica

Ancona per l’inclusione e i diritti di genere, approvata la Carta d’intenti Re.A.DY.

La mozione presentata dai consiglieri Gianluca Quacquarini e Francesco Rubini è stata approvata con 23 voti favorevoli

Con 23 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti il Consiglio comunale di Ancona nel giorno di San Valentino ha approvato la mozione presentata dai consiglieri Gianluca Quacquarini (Articolo Uno) e Francesco Rubini (Altra Idea di Città) riguardante l’adesione alla Carta d’intenti della Re.A.DY - Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”.

La mozione parte dal presupposto che persone omosessuali e transessuali sono ritenute ancora a forte rischio di discriminazione considerata una perdurante cultura condizionata da stereotipi e pregiudizi. Nel 2006, su iniziativa di un gruppo di amministratori regionali e locali, è nata la RETE RE.A.DY. con l’obiettivo di mettere in sinergia l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone omosessuali e transessuali, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a creare un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. Alla Rete, attraverso la sottoscrizione di una carta d’intenti aderiscono regioni, province, comuni, associazioni, organismi di parità.

«Purtroppo nel 2022 c’è ancora moltissimo da fare sul tema delle discriminazioni e sulle politiche dell’inclusione – spiegano i consiglieri Rubini e Quacquarini - Con l’adesione alla Carta d’Intenti della RE.A.DY. ora anche Ancona potrà essere in prima linea per i diritti di genere promuovendo insieme alla Rete sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi».

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