Ti Ci Porto: finale in grande stile tra elettronica e musica d'autore
Ti Ci Porto volge al termine e chiude la kermesse in grande stile: giovedì 6 settembre sale sul palco Hylo, dj classe 1993 che proporrà in consolle una selezione di chill out, downtempo ed elettronica. Hylo ha vissuto in Spagna alcuni anni e qui è venuto in contatto con la scena elettronica della capitale e con la sua vastissima offerta culturale. Diventa resident dj del collettivo Afterbrunch e suona in alcuni dei luoghi più importanti della città, quali lo stadio Santiago Bernabéu, la Terraza Atenas, l’Hotel ME Madrid. Attualmente vive a Milano dove studia Economia dello Spettacolo e muove i primi passi nel mondo della produzione musicale.
Venerdì 7 settembre dalle 21.30 si esibiranno i Rags & Feathers alias Micol Mancini e Alessandro Baro: un "duo acustico garbato” come loro stessi si definiscono che dal 2014, anno in cui si ritrovano a Dublino, sono entrati in contatto con il mondo del busking suonando con differenti musicisti di varie nazionalità tra Italia, Irlanda ed Inghilterra. Le loro principali influenze provengono dal folk melodico internazionale del passato e del presente: da Dylan a Ben Howard, da Drake a Damien Rice. Un altro talentuoso musicista e cantautore sarà protagonista della serata di sabato 8 settembre: Alessandro Pellegrini che nel 2017 ha pubblicato il suo secondo album autoprodotto dal titolo “Qualcosa“. All’interno molte tracce dedicate alla sua città, Ancona, e in particolare al mare. Per la profondità, intensità e fantasia dei suoi testi e per la solidità della sua architettura musicale, l’anno scorso è stato insignito del Premio Nazionale Franco Enriquez.
Infine la ricca settimana di Ti Ci Porto si chiuderà domenica 9 settembre con il seminario dal titolo: “Comunicare l'indicibile - la comunicazione nella salute mentale” a cura del centro Heta che si inserisce all’interno della rassegna di divulgazione scientifica “Il cannocchiale” e che si terrà al Museo del giocattolo di Ancona causa maltempo. Giuliana Capannelli e Federico Paino ci guideranno alla scoperta della psicanalisi raccontando e informando circa ciò che c'è di più insondabile e soggettivo, ovvero la sofferenza psichica. Il Centro Heta-Fida Marche, Umbria, Romagna, riferimento marchigiano e non solo nel trattamento del Disagio Psichico e dei Disturbi Alimentari, attraverso il palco del festival vuole aprire un dibattito sulle modalità di comunicazione circa la sofferenza psichica e presentare le ultime due iniziative di prevenzione e informazione sul Disagio Psichico e la Psicoanalisi: "10 cose da non dire" e "Dora", due iniziative che coinvolgeranno da questo mese migliaia di giovani di tutta italia e non solo.