Il guasco e il porto, la ricucitura: al via la mostra Ralph Erskine
Il 20 maggio inaugura la mostra fotografica in Piazza Roma, presso l'informagiovani, di Ralph Erskine. Al via anche la conferenza lunedì 20 maggio 2019 ore 17.00 e conferenza di chiusura giovedì 30 maggio alle ore 16.00. Mostra visitabile il lunedì e il martedì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Il mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00. Ingresso gratuito.
Prima della guerra sul pendio del Guasco e nel Porto c'era vita, una fitta rete di viuzze, vicoli, piazzette, scalinate, archi di torri medioevali, chiese tra le più antiche. Vita di pescatori, nobili, piccola borghesia, tutti vivevano accanto in una presenza elevata di negozi, locande, trattorie, botteghe, pescherie. La vita vera, la vera Ancona, il cuore della città. Dopo i bombardamenti del 1943 invece di ricostruire gli amministratori del tempo preferirono fare tabula rasa dei due quartieri più vecchi della città per realizzare una strada panoramica per il Duomo, tagliarono addirittura, demolendole, ampie sezioni delle mura medioevali per allestire la ferrovia a servizio del Porto, oggi dismessa. Il cuore della nostra Ancona poteva essere ricostruito, riedificato nello stesso luogo, invece gli amministratori decretarono la morte del Porto e del Guasco. Negli anni ’80, con la maggiore sensibilità del recupero della storia e della ricucitura tra passato e attualità, Ralph Erskine si interessò della nostra città storica. Tentò di legare nuovamente al tessuto originario monumenti sopravvissuti a macchia di leopardo e scollegati tra essi e dalla storia del luogo. Erskine prevedeva una parziale ricostruzione urbanistica che avrebbe riportato popolazione, negozi, botteghe, la vita insomma, nel Guasco e in una parte del Porto rimasto di competenza della città, non “espropriato” dall’Autorità portuale.