Sabato 18 l’elettropop de Lo Stato Sociale: al Mamamia la band della rivoluzione italiana
Lo Stato sociale è amore, rivoluzione e amore per la rivoluzione. Un gruppo che usa le parole che vorresti usare tu quando non ha nient’altro da dire. Lo Stato Sociale racconta gli ultimi quindici anni del nostro paese.
Queste frasi, pronunciate dai fans de Lo Stato Sociale e inserite nell’ultimo singolo della band La rivoluzione non passerà in Tv, riassumono alla perfezione gli artisti che sabato 18 aprile si esibiranno al Mamamia. Un’esclusiva regionale per il locale senigalliese che farà salire sul palco uno dei gruppi indie rock (o elettropop, a seconda dei punti di vista) più apprezzati e seguiti in Italia.
Hanno esordito con l'EP autoprodotto Welfare Pop nel 2010. Da lì, in pochi mesi, cambia tutto. 90 date in tutta Italia e un crescente clamore attorno, il consolidarsi come una delle realtà live più fresche e coinvolgenti che si possano incontrare sul suolo italico e la crescente fama su internet. L’EP viene seguito l'anno successivo da un secondo EP intitolato Amore ai tempi dell’Ikea inaugurando la collaborazione con la Garrincha Dischi. Nel 2012 esce il loro primo album, Turisti della democrazia, al quale fa seguito un tour di 200 concerti in Italia ed in Europa.
Con Turisti della democrazia, tra i più discussi album usciti in ambito indie rock in Italia, la band bolognese ha ricevuto la Targa Giovani Mei e il Premio SIAE "Miglior Giovane Talento dell’Anno" e altri riconoscimenti. Il 14 aprile 2014 viene pubblicato in esclusiva su iTunes il singolo C'eravamo tanto sbagliati, anticipazione dal secondo album della band. Il brano si posiziona subito in testa alla classifica dei più venduti sulla piattaforma, grazie anche ad un invito di Pippo Civati, sorpassando persino Happy di Pharrell Williams. Il 2 giugno 2014 vede finalmente la luce l'album L'Italia peggiore, un art work che ha visto la collaborazione di Piotta e Max Collini. Per le prime due settimane di lancio dell'album, la band ha deciso di destinare ad Emergency l'ammontare delle loro royalties per ogni disco venduto in negozio.
Difficile inquadrare Lo Stato Sociale nel panorama musicale italiano. Qualcuno li definisce indie rock, altri elettropop o alternative pop, altri ancora più semplicemente rock sociale made in Italy. La loro musica è infatti piena di groove elettronici, rime e melodie che entrano nella testa di chi le ascolta, mentre i brani fanno uno spaccato dell’Italia degli ultimi anni prendendo di mira politica, usi e costumi a volte discutibili.
Il quintetto è composto da Alberto Cazzola (voce e basso), Francesco Draicchio (sintetizzatori e voce), Lodovico Guenzi (voce, chitarra, piano e sintetizzatori), Alberto Guidetti (drum machine e voce) ed Enrico Roberto (voce e sintetizzatori).
Una vera esclusiva per il Mamamia di Senigallia che per chiudere alla grande la stagione autunno-inverno si è voluta assicurare un live che si preannuncia formidabile.
Le prevendite stanno andando a ruba e la richiesta è incredibile da diversi giorni. In ogni caso i biglietti sono disponibili su www.ticketone.it, www.ciaotickets.com e in cassa.
Apertura porte ore 21.30, inizio concerto ore 22.30.
Dopo il concerto si continua a ballare con la migliore musica afro mixata da Fabrizio Fattori, Giamma e Tium, reggae e remember by Gianca, rock selezionato da Simone Xsky e Andrea Bartoccini e infine sala trash con La Regina.