In bocca al luppolo: niente spettacoli in presenza per l'edizione Covid free
Riparte in presenza il Festival delle birre artigianali e agricole “In bocca al luppolo – quinta edizione”, con la collaborazione della Camera di commercio delle Marche, Slow Food condotta di Ancona e comune di Ancona. Dopo l’edizione digitale del 2020, la Cna Agroalimentare di Ancona ripropone il Festival in presenza ad Ancona dal 3 al 5 settembre a partire dalle ore 17. (Viste le restrizioni Covid – 19 ancora operative si è però reso necessario un cambio di location, per tale ragione gli stand si posizioneranno lungo Corso Garibaldi).
Nove i birrifici presenti provenienti da tutta la regione Marche: Birrificio del Gomito (Agugliano), Birrificio del Gobbo (Camerano), Birrificio Millecento (Fabriano), Jack Rabbit (Jesi – Ancona), La Gallica (Senigallia), Yalkis (Pesaro), Birrificio Artigianale Carnival (Offida), Birrificio 20.13 (San Benedetto del Tronto), Larus (Recanati).
Per quanto riguarda gli spettacoli purtroppo le novità introdotte riguardanti le normative Covid e Green Pass hanno costretto gli organizzatori a rinunciare: "il combinato disposto di tutte le normative - si legge nella nota - hanno reso estremamente complesso l’organizzazione del palco spettacoli e per tale ragione è maturata la decisione di annullare gli spettacoli in presenza. L’unica novità, quindi, della quinta edizione del festival sarà il concorso di homebrewing per non professionisti". La giuria composta dal presidente Carlo Cleri (Slow Food), Miro Sampino (Mo.Bi), Nicola Malucci (giudice Ubt) e Filippo Olmeda (dell’Agenzia Enologica Milanese sede di Pesaro e sponsor dell’iniziativa) decreterà il vincitore domenica 5 settembre. Il concorso si svolgerà presso il ristorante “Dal Baffo” di Ancona. Ricchi i premi messi in palio con buoni acquisto per i primi 3 classificati da 600, 300 e 100 euro. Inoltre le prime tre birre classificate saranno oggetto di selezione da parte dei birrifici aderenti al festival.
“Siamo giunti, nonostante la pandemia, alla quinta edizione di questo festival – commenta Andrea Cantori, segretario della CNA Agroalimentare della provincia di Ancona – Come in ogni edizione abbiamo cercato di mettere in campo spettacoli e laboratori di qualità, ma le nuove normative, congiunte con quelle già in essere, ci hanno costretto a desistere: troppo rischioso, all’interno del centro storico, garantire il pieno rispetto della sicurezza. Per tale ragione la nostra associazione ha deciso di non implementare l’area spettacoli. – conclude Cantori - Rimane in questa edizione la novità del concorso di homebrewing per non professionisti, un evento che per la prima volta si svolge nella nostra città e che speriamo possa consolidarsi con le prossime edizioni del festival, magari entrando ufficialmente come tappa del concorso nazionale del Movimento Birrario Italiano”.