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"Le Marche verso la ripresa", Confartigianato: «Bene l'export manifatturiero, aumento dei prestiti alle Pmi»

Il focus realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Marche consegna una fotografia in cui ci sono ancora molti segni negativi ma ci sono segni di ripresa dopo 18 mesi di gravi difficoltà

Dopo 18 mesi di gravi difficoltà l’economia mostra i primi reali e significativi segnali di ripartenza. Il focus realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Marche consegna una fotografia in cui ci sono ancora molti segni negativi  lasciati dalla pandemia sul nostro tessuto produttivo ma sono altrettanto evidenti la capacità di reagire, il coraggio manifestati dall’artigianato e dalle  micro e piccole imprese  marchigiane. Presentato il report Le Marche verso la ripresa alla presenza dei Presidenti di Confartigianato delle Marche, Giuseppe Mazzarella regionale, Graziano Sabbatini Ancona - Pesaro e Urbino, Enzo Mengoni Macerata- Ascoli Piceno e Fermo. In collegamento on line il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, il professor Gian Luca Gregori.


I dati sono stati illustrati dal Segretario generale di Confartigianato Marche Giorgio Cippitelli: «Un aumento della fatturazione elettronica con un imponibile iva nella regione, derivante dal fatturato pari al 26% per i primi 4 mesi di quest’anno comparativamente con lo stesso periodo del 2020. In crescita i prestiti soprattutto alle piccole imprese nelle Marche con un più 9,3% aumentando il peso degli interventi di credito ad artigianato e piccole imprese al 23,4% sui prestiti totali contro una media Italia del 18%, buona performance dell’export manifatturiero». I Presidenti di Confartigianato hanno ricordato come «il Pnrr e la nuova programmazione Ue concentrino  per la prima volta nella storia del Paese e della Regione un enorme massa di risorse e di relative attività: serviranno progetti chiari, una condivisione sistemica generale perché solo con l’impegno di squadra si puo’ vincere la sfida della ripresa che veda al centro il territorio, le imprese la sua economia».


In collegamento on line il Rettore dell’Università Politecnica delle  Marche, il professor Gian Luca Gregori ha ribadito come le micro e piccole imprese devono essere oggetto di attenzione e di valutazione, di sostegno da parte delle Istituzioni Pubbliche. «Un elemento fondamentale per le micro imprese è l’ internazionalizzazione, intesa con un ruolo sempre più strategico sia come processo attivo verso i mercati, sia come “incoming” e quindi come attrattività. Non può infatti sfuggire che per molte piccole imprese il processo di internazionalizzazione è soprattutto rilevante in termini di “flussi” dall’estero verso le proprie aree geografiche di attività. In tal senso, differenti considerazioni sono state formulate sulla necessità di promuovere un percorso di sviluppo del turismo internazionale, che sappia valorizzare le identità del nostro sistema di offerta, il ruolo della piccola impresa, costruire proposte in grado di preservare l’autenticità dei nostri territori, dei borghi e delle aree interne in una logica di integrazione».

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