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Attualità Torrette / Via del Carmine

«Io, investita sulla strada da incubo» e i grossi rami rischiano di cadere sulla via

Via del Carmine, a Posatora, è stata oggetto di segnalazioni al Comune. I residenti aspettano interventi risolutivi

ANCONA - Guardi all'insù e i rami delle querce, spioventi, sembra vogliano cadere da un momento all'altro sulla strada del Carmine. Guardando in giù, ci sono i classici avvallamenti che caratterizzano ormai diverse strade della perifieria di Ancona. Guardando ai lati qualcosa, invece, manca: i canali di scolo delle acque piovane, situazione che crea problemi a diversi residenti tra cui Maria Capitani. Lei, su quella strada è stata anche investita: «E' successo a poca distanza dal distributore, a causa di una visuale non ottima. Qui non puliscono, non tagliano nonostante una manutenzione che dovrebbe essere trimestrale. Ci sono gli scarichi ormai chiusi e in casa ricevo le acque fino all'entrata. In questi giorni di pioggia, da me ci sono proprio i fossi». 

Claudio Ripanti è uno dei residenti che ha inoltrato la segnalazione all'Urp del Comune. Sul cellulare legge la risposta degli uffici datata 16 maggio: "Ci dispiace per la situazione, leggo dal suo ticket la segnalazione. E' stata presa in carico dalle manutenzioni straoordinarie in quanto la strada necessita di pulizie dei fossetti laterali di scorrimento dell'acqua di superfice, di eseguire la ulizia dei pozzetti e del rifacimento della pavimentazione stradale con previa colmatura degli avvallamenti presenti". Si è visto qualcuno? «No- spiega- c'è stata solo la pulizia laterale delle erbacce, diciamo una meza pulizia. In quanto all'asfalto, mia moglie qui ha rotto uno pneumatico». I residenti raccontano di aver anche chiesto il passaggio sulla via del minibus che collega a Barcaglione. Inutile. 

Enrico Maria Lodolini segnala anche la presenza di una pista ciclabile, conosciuta da pochi e comunque difficilmente raggiungibile. Per trovarla bisogna imboccare una stradina che si apre sul lato sinistro di via del Carmine, lasciandosi alle spalle Posatora: «E' la ciclopedonale del Fornetto, che però nessuno conosce perché è inaccessibile. E' segnalata, ma se volessi venire qui a fare una passeggiata non ci sarebbe posto dove lasciare l'auto e non c'è un mezzo pubblico che consente di avvicinarsi a questa stradina panoramica. Bisogna arrivare qui con la bici partendo dalla città, o a piedi ma è pericoloso perché passeggiare lungo via del Carmine è veramente rischioso».

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