Carenze di personale 118, il sindacato: «Serve immediatamente un tavolo regionale»
Il sindacato Marche 118, per bocca della sua rappresentante Fabiola Fini, ha ribadito l’importanza di richiedere alla Regione un tavolo specifico per risolvere le gravi carenze di personale che affliggono il sistema sanitario
Il tema della carenza del personale tra i medici del 118 continua a far parlare e discutere in questi giorni. L’ultimo episodio a riguardo è riferito alla lettera inviata al Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli da parte del sindacato Marche 118:
«Abbiamo scritto una lettera al Presidente Regione Marche, Francesco Acquaroli, all’Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, al Responsabile Servizio Salute Regione Marche, Lucia Di Furia con la richiesta di una convocazione di tavolo sindacale regionale urgente integrato del settore convenzionato e della dirigenza medica del 118 per risolvere le gravi carenze di personale e le criticità che affliggono il Sistema dell’emergenza sanitaria territoriale nella Regione Marche – Ha sottolineato la responsabile sindacale Fabiola Fini - Siamo tornati a sollecitare urgentemente un tavolo regionale per affrontare le gravi criticità che affliggono l’emergenza sanitaria territoriale della regione e trovare risposte concrete alle gravi carenze di personale sanitario , alla necessità di definire le dotazioni organiche uniformi del personale del sistema territoriale del soccorso, definire le procedure omogenee per le centrali operative».
Nello specifico le richieste dei rappresentanti del 118 sono ben definite: «Chiediamo con forza un’integrazione dell’elisoccorso che non fa parte dell’ASUR Marche ma della AOU Ospedali Riuniti Ancona, di realizzare quell’informatizzazione degli equipaggi dei mezzi di soccorso” attesa da oltre 20 anni nella nostra regione. Ribadiamo, ancora una volta, continua Fini, che il Sistema di Emergenza Territoriale 118 riveste un ruolo centrale nell’assistenza territoriale ai cittadini in condizioni di emergenza urgenza, ed è un settore che deve essere potenziato per migliorarne il funzionamento. In questi anni abbiamo assistito invece, nonostante i tanti gridi di allarme lanciati dal SMI e da altre rappresentanze sindacali, ad un progressivo abbandono del Sistema 118 da parte della Regione. Il sistema è vicino al collasso: molte postazioni medicalizzate ad esempio rischiano di saltare per mancanza di medici, non possiamo più attendere, c’è necessità di un riordino del Sistema attraverso delle soluzioni a breve ed a medio termine. Siamo impegnati affinché la Regione Marche possa voltare pagina, pertanto siamo disponibili ad un confronto ed a collaborare, indicando quelle che riteniamo essere le priorità per migliorare il funzionamento , gli standard di sicurezza e la appropriatezza del sistema 118 riservandoci di fornire nel merito maggiori dettagli in occasione del tavolo tecnico regionale sul 118 che confidiamo si convochi quando prima».