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Portonovo al centro della progettazione per i nuovi Investimenti territoriali integrati

Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti questa mattina ha presentato in giunta la delibera per la ratifica degli obiettivi specifici della proposta ITI-Portonovo, tra cui l'implementazione di percorsi e servizi sostenibili dal punto di vista ambientale

Il Comune di Ancona ha definito il quadro di obiettivi per l'attuazione di una strategia territoriale di sviluppo sostenibile incentrata sull’ECO-Cluster di Portonovo, per partecipare all’avviso indetto dalla Regione Marche per i finanziamenti Iti (Pr Fesr-Fse+ 2021-27). L’avviso regionale è rivolto a cinque aree urbane composte dal Comune capoluogo di provincia con funzione di capofila e da altre città cintura e intermedie, nelle quali saranno realizzate strategie territoriali da attuarsi nella forma di Investimenti territoriali integrati (Iti).

«Ancona – spiega il sindaco Daniele Silvetti che questa mattina ha presentato in giunta la delibera per la ratifica degli obiettivi specifici e per la costituzione dell'ufficio/gruppo di lavoro integrato – ha un ruolo determinante in questa progettualità, non solo per la centralità della baia di Portonovo in termini di valorizzazione ambientale e turistica, ma anche e soprattutto per la creazione di un reale e strutturato sistema di governance condivisa. Questo è un metodo vincente, una formula efficace che razionalizza i progetti e le azioni e massimizza le forze in campo, per la gestione e la cura della parte più preziosa del nostro territorio e del nostro mare».

Gli obiettivi specifici della proposta ITI Portonovo sono: l'implementazione di percorsi e servizi sostenibili dal punto di vista ambientale, il recupero e riqualificazione della ex colonia estiva dei Mutilatini con fini di ricettività turistica, con il coinvolgimento attivo dell’ente Parco del Conero; l'attivazione di spazi hub diffusi in tutti i Comuni del Parco che costituiscono l’area urbana per il potenziamento e sviluppo del brand turistico “Conero”, coinvolgendo i molteplici attori territoriali interessati (Ente Parco, Soprintendenza, Comune di Camerano, Comune di Sirolo, Comune di Numana). Il finanziamento previsto dall’Avviso regionale per ciascuna strategia territoriale è di 5.600.000 euro.

La strategia ITI Portonovo prevede il confronto con i principali stakeholder del territorio ed è finalizzata a dare forma a un progetto integrato, orientato a connettere il contesto locale con le reti internazionali del turismo e delle tecnologie ed economie sostenibili, attraverso una serie di linee guida all'interno delle quali si declinano gli obiettivi specifici. Le linee guida sono: il miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità della baia preservandone i caratteri di eccellenza naturalistica; la rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico dismesso; il potenziamento dell’attrattività turistica dell’intero sistema del Parco del Conero; il consolidamento delle reti di partenariato tra gli attori istituzionali coinvolti.

La struttura di governance sarà attivata attraverso formule di partenariato strutturate su un doppio livello: una coalizione territoriale per la costituzione di un’area urbana composta dal Comune di Ancona (capofila) e dai Comuni di Sirolo, Numana e Camerano; un partenariato locale che includa soggetti istituzionali con competenze specifiche sul contesto (SABAP Marche Ancona, Ente Parco del Conero) o legate al territorio nei termini di Ricerca e Innovazione (Università Politecnica delle Marche). Sarà, inoltre, costituito un ufficio integrato per la strategia territoriale ITI Portonovo, composto dalle diverse direzioni dell'Ente, competenti per i vari aspetti progettuali e di monitoraggio e gestione.

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