rotate-mobile
Attualità

Nuove sedi per due asili nido, approvate le delibere per i progetti definitivi

Approvati stamane dalla Giunta le delibere relative ai progetti definitivi per la realizzazione di una nuova sede per l'asilo nido “Agrodolce” di Collemarino (mediante demolizione e ricostruzione) e della costruzione ex novo del nido “Alba Serena” a fianco della omonima scuola d'infanzia, entrambi finanziati dall'Unione Europea con fondi Next Generation EU

ANCONA - Approvati stamane dalla Giunta le delibere relative ai progetti definitivi per la realizzazione di una nuova sede per l'asilo nido “Agrodolce” di Collemarino (mediante demolizione e ricostruzione) e della costruzione ex novo del nido “Alba Serena” a fianco della omonima scuola d'infanzia, entrambi finanziati dall'Unione Europea con fondi Next Generation EU. “Continua il processo di implementazione del processo del PNRR per il rinnovo del patrimonio scolastico a servizio dell'infanzia e che l'Amministrazione comunale del Sindaco Daniele Silvetti ha messo in primo piano nel programma di lavoro” ha dichiarato l'assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Tombolini.

Nido Alba Serena

L’intervento prevede un nuovo asilo nido che ospiterà 30 bambini. Situato su un solo piano; troverà posto a fianco della scuola d'infanzia. Il Nido, come struttura, avrà superfici bianche, alternate da ampie finestre e da fasce colorate verticali, veri e propri giochi di colore che si alternano tra loro andando a stimolare, sin dalla prima età, la fantasia dei giovanissimi ospiti. All’interno, nell’area dedicata agli spazi comuni, un patio permetterà di illuminare lo spazio, dando la sensazione di essere all'esterno, caratteristica, questa, della moderna architettura: la continuità tra interno ed esterno. Da un punto di vista funzionale,l’asilo ospiterà 30 bambini, di tre diverse fasce di età. L’ingresso all’edificio è pensato ad Est, dove attraverso un'ampia superficie vetrata, sono stati individuati tre accessi a seconda delle fasce d’età. Lo spazio verde tra i due edifici sarà condiviso con la scuola d'infanzia. Ufficio, cucina, magazzini, i bagni per gli inservienti, la lavanderia e tutti quei servizi fondamentali allo svolgimento delle attività di vita quotidiana saranno nella parte ovest dello stabile. Per la costruzione saranno utilizzati, ove possibile, materiali di recupero, come i pannelli della facciata ventilata in fibra di cemento provenienti da materiale di riciclo. Altro tema importante riguarda il ripristino della biodiversità,che avverrà integrando il verde all’interno dell’edificio con un patio alberato. Inoltre tutte le alberature che verranno abbattute per costruire l’opera saranno nuovamente piantumate in sito o in aree limitrofe. In generale è possibile affermare che l’Asilo Alba Serena sarà un’opera ad impatto quasi zero per tutte le motivazioni sopra descritte. La classe energetica dell’opera sarà A4, quindi la più alta in assoluto. Fine lavori e collaudo 2026. Costo complessivo 1.100.000 euro

Nido Agrodolce

L’edificio esistente, che ospita i bambini dell’asilo nido chiamato “Agrodolce”, è un edificio progettato ed edificato tra il 1972 ed il 1976. E' ubicato in via Francesco Redi 1 nel quartiere “Collemarino”. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo asilo nido, al posto del precedente, che permetterà di avere una maggiore capienza e ospitare almeno 45 bambini, suddivisi nella tre fasce di età: lattanti o piccoli 11 bambini, semidivezzi o medi 16 bambini, divezzi o grandi 18 bambini. La superficie totale è di 580mq; nel seminterrato saranno ricavati spazi per la centrale termica e due magazzini. Previsti circa 250 mq all’aperto pavimentati non coperti. Saranno pensati come percorsi liberi per attività di gioco e scambio anche con i bimbi delle altre età. Inoltre saranno previste delle aree di 30 mq con vasche di sabbia e a prato. L’ingresso pedonale per i bambini avviene, come per il vecchio asilo, da Nord, lungo via Francesco Redi. Sempre nella facciata a Nord sono previsti gli ingressi per i lattanti e per i semidivezzi, che possono avere ingressi comuni, mentre i divezzi hanno un ingresso autonomo ad Est. A Sud, invece, avviene l’ingresso per le cucine e lo stoccaggio dei materiali.

L’edificio da un punto di vista impiantistico e di risparmio energetico è stato pensato come un immobile a consumo quasi zero. Oltre all’isolamento termico di tutte le facciate, nonché della copertura, l’edificio avrà in dotazione pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici da posizionarsi con facilità sull’ampio tetto piano. Il patio funge sull’area centrale dell’asilo da serra solare per i mesi invernali. Il progetto prevede anche la coibentazione termica attraverso l’installazione di infissi a tenuta d’aria accompagnati però da un impianto di ventilazione meccanica con recupero del calore, per migliorare la qualità dell'aria. Lo stesso impianto di ventilazione potrà provvedere anche al controllo dell’umidità in ambiente. La sostenibilità ambientale: la centrale termica a pompa di calore sarà azionata per gran parte della stagione dai pannelli fotovoltaici e solari termici. É prevista una pavimentazione in legno e pavimenti radianti. La centrale termica è installata al piano seminterrato. Costo complessivo pari a 1 milione e 477mila euro; termine dei lavori e collaudo entro il 2025.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove sedi per due asili nido, approvate le delibere per i progetti definitivi

AnconaToday è in caricamento