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"Anna dei Miracoli": la storia di Helen Keller rivive al Teatro delle Muse

L'attrice Mascia Musy porta sul palco la trasposizione teatrale divenuta poi il celeberrimo film “The miracle worker”. La piéce è una produzione de La Pirandelliana per la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS

ANCONA- Una pièce teatrale che colpisce dritto al cuore, capace di emozionare e di accendere un faro sulla disabilità multisensoriale. Riparte da Ancona la tourée di “Anna dei Miracoli”, in scena al Teatro delle Muse giovedì 9 novembre alle ore 21:00. Interpretato da Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci e Laura Nardi, con la regia di Emanuela Giordano, è una produzione de La Pirandelliana per la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS. Lo spettacolo è ispirato alla storia vera di Helen Keller che, divenuta sordocieca intorno ai 2 anni di età, grazie alla sua insegnate Anne Sullivan, anche lei parzialmente non vedente, ha imparato a comunicare con la lingua dei segni tattile. L’appuntamento teatrale è stato presentato quest’oggi in conferenza stampa ed è stato l’occasione per annunciare l’importante traguardo della Lega del Filo d’Oro che, il prossimo anno, celebrerà i 60 anni della sua fondazione. «Con questo spettacolo vogliamo dare inizio alle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Fondazione che, con le sue sedi e i suoi centri, è punto di riferimento per le persone con disabilità multisensoriali, quindi con difficoltà a comunicare, e per le loro famiglie- dichiara Patrizia Ceccarani, direttore tecnico scientifico Lega del Filo d’Oro-. Il nostro impegno è aiutare i bambini sordociechi ad uscire dal mondo del buio e del silenzio. Questo spettacolo ricorda la storia di Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d’Oro, che diventò cieca all’età di 7 anni a causa di una meningite. Imparando il Braille e il Malossi, riacquistò la possibilità di comunicare, leggere e scrivere e ad essere indipendente». «L’arte scenica è al servizio del sociale, un momento di riflessione e condivisione su una tematica importante- afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Annamaria Bertini-. Ringrazio la Lega del Filo d’Oro che ha voluto portare questo spettacolo di sensibilizzazione anche nella nostra città».

Gli attori, per interpretare al meglio i loro ruoli hanno passato del tempo nella sede della Lega del Filo d’Oro di Osimo ed incontrato alcuni genitori. Un’esperienza molto toccante, dove hanno avuto modo di conoscere da vicino questa realtà e dove hanno provato che cosa significa un pranzo “al buio”. «Alla Lega del Filo d’Oro fanno miracoli tutti i giorni, è una realtà straordinaria- commenta l’attrice Mascia Musy, protagonista nel ruolo di Anna-. Appena ho letto questa storia ho desiderato interpretarla e mi sono messa a cercare chi avrebbe potuto abbracciare questo progetto con la mia stessa passione. Ho molto a cuore questo spettacolo perché racconta l’amore universale e straordinario di chi si prende cura del più debole semplicemente perché è ‘diverso’ e proprio per questo ha bisogno di aiuto e di amore più di chiunque». «È un privilegio e un onore interpretare questo personaggio- dice l’attrice Anna Mallamaci, che interpreta il ruolo di Helen -, soprattutto dopo essere stata ad Osimo. Abbiamo visto come mangiano le persone sordocieche, come camminano, come comunicano per poter essere comprese. Hanno un altro modo di percepire, ovvero utilizzando il tatto e il gusto».

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La regista Emanuela Giordano ha spiegato che lo spettacolo teatrale, rivisitato in chiave contemporanea, getta luce su ciò che succede quando in una famiglia arriva un figlio “diverso” e racconta di genitori che non riescono a comunicare con la propria bambina, non sanno come comportarsi e relazionarsi con lei. Rassegnati, proprio nel momento in cui pensano di non avere altra scelta che portare la figlia in un istituto, arriva nella loro casa Anna con una storia di semi cecità e di abbandono alle spalle che riuscirà ad insegnare ad Helen ad esprimersi e ai suoi genitori a comunicare con lei. «Quella di Anna dei Miracoli è una storia capace di raccontare in modo emblematico il vissuto di tutte quelle famiglie che arrivano da noi prive di speranza dopo essersi sentite dire tante volte che non c’era nulla da fare con i loro figli. Racconta il loro senso iniziale di sconfitta e di impotenza e di quella fiducia che ripongono nella Lega del Filo d’Oro, che, passo dopo passo, oltre ad assistere i figli fornisce un supporto e un metodo alle famiglie per gestire e comunicare con i propri ragazzi – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS –. Ma non solo, questa opera teatrale narra il passaggio alla lingua dei segni, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni, in questo caso tattile, permetterà ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare». Il progetto Anna dei Miracoli nasce anche grazie all’impegno e al coinvolgimento di Paola Severini Melograni, giornalista e direttrice dell’Agenzia Angelipress, che da anni si occupa di comunicazione sociale e di tematiche di solidarietà su diversi fronti. 

LA STORIA

“Anna dei Miracoli” è ispirato alla storia vera di Helen Keller vissuta negli Stati Uniti tra la fine dell’800 e gli anni ’60 del 900. Divenuta sordocieca intorno ai 2 anni di età, è riuscita ad imparare a parlare, leggere, studiare e ad avere una vita più autonoma grazie all’intervento della sua insegnate Anne Sullivan, anche lei parzialmente non vedente. Con pazienza, dedizione e autorevolezza, ha insegnato alla bambina a comunicare con la lingua dei segni tattile. Hellen Keller si laureò con lode, divenne avvocato e si impegnò in molte cause per i diritti delle persone con disabilità e in cause progressiste. L’opera riporta a teatro la pièce del celeberrimo film The Miracle Worker del 1962, diretto da Arthur Penn.

LA TOURNÉE DI ANNA DEI MIRACOLI

L’allestimento dello spettacolo è avvenuto ad Osimo nel 2019 ed è andato in scena al teatro La Nuova Fenice. Una tournée molto apprezzata con circa 50 repliche in tutta Italia e che, nelle date milanesi, ha visto il pubblico alzarsi in piedi al termine della rappresentazione teatrale. Dopo lo stop a causa del Covid, la tournée riparte proprio da Ancona, al Teatro delle Muse il 9 novembre per un’unica serata. A seguire toccherà Torino, Napoli, Locarno, Asti e Roma. 

BIGLIETTERIA TEATRO DELLE MUSE

I biglietti sono disponibili sul sito https://www.vivaticket.com/it/Ticket/anna-dei-miracoli/221739 o presso la biglietteria del Teatro delle Muse. 
Piazza della Repubblica, 60121 Ancona 
Tel. 071 52525 – biglietteria@teatrodellemuse.org

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