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Al via il cantiere per la riqualificazione del Palaveneto, sale la preoccupazione per i parcheggi

Il nuovo impianto sportivo sarà un edificio di 6 piani con un ampio parcheggio sotterraneo, mentre i livelli superiori ospiteranno la palestra polivalente, 2 palestre minori, una ludoteca, gli spazi per gli atleti e una tribuna spettatori da 500 posti

ANCONA- Prenderà il via la prossima settimana l’allestimento del cantiere per il rifacimento del Palazzetto di via Veneto, finanziato con i fondi del PNNR. La prima fase dei lavori, che avrà una durata di circa tre mesi, meteo permettendo, riguarderà la demolizione del fabbricato principale la relativa rimozione del materiale. Per questo blocco il costo è pari a 400.000,00 euro +IVA. Successivamente la ditta vincitrice dell'appalto, la Ubaldi Costruzioni, provvederà alla demolizione del corpo fabbricato adibito a spogliatoio, che lascerà spazio ad un parcheggio a raso con una cinquantina di posti auto, raddoppiando la capienza dell'area pubblica costituita dall'attuale corte. Questa operazione avrà il costo di 200.000,00 euro e si esaurirà in una ventina di giorni. Il costo complessivo totale dell'opera -tra demolizione e ricostruzione e realizzazione di autorimessa e parcheggio a raso- si aggira sugli 8 milioni 800mila euro. Nella prima fase, il cantiere non produrrà particolari limitazioni ai residenti, ad eccezione di un angolo della corte interna del complesso. Sarà invece lasciato libero il passaggio lungo la stradina per consentire così l'accesso ai garage del condominio che insiste sull'area e al mercato eco-solidale. Sarà invece interdetta la sosta. L' intervento sull'ex "Palazzetto" sarà  preceduto dalla bonifica della corte, uno spazio pubblico occupato da più veicoli, alcuni dei quali abbandonati da anni in spazi seminascosti intorno all'edificio e con tanto di divieto di accesso. Per il secondo stralcio- la demolizione del fabbricato dello spogliatoio- l'area sarà invece completamente interdetta, e messa a disposizione del cantiere.

La notizia pubblicata sui social dal Comune ha scatenato non poche preoccupazioni da parte dei residenti della zona, e cittadini già alle prese con i lavori del nuovo condominio che sta sorgendo sulle ceneri dell’ex Stracca. Per quel cantiere sono stati eliminati numerosi parcheggi in via Curtatone e via Montebello ha subito modifiche alla viabilità. A questo ora si aggiunge l’impossibilità di parcheggiare nella corte interna del Palazzetto e tra qualche mese toccherà anche ad altre vie. Inoltre, la viabilità subirà inevitabilmente dei cambiamenti. «Un impianto sportivo in centro non ha alcun senso» si legge in un commento sotto al post. E ancora, «Incastrare il palazzetto lì senza parcheggi e marciapiedi fu già un errore negli anni ’60», «Sarà un altro attrattore di traffico». Alcuni cittadini invece valutano positivamente la riqualificazione dell’impianto. Ma non è finita qui perché probabilmente la fase centrale dei lavori del Palaveneto incontrerà il cantiere della nuova sede dell’Inail all’ex Ipsia di via Curtatone, in partenza i primi mesi del 2025. Dunque, ancora disagi anche se l’amministrazione recentemente aveva rassicurato dicendo: «Questa situazione può essere vista come una opportunità che potrebbe limitare i disagi ai cittadini e al tempo stesso agevolare le operazioni di realizzazione».

Tornando al cantiere di via Veneto, una volta terminata la demolizione inizierà la costruzione del nuovo palazzetto. Il termine dei lavori è previsto entro marzo 2026. Sarà un edificio di 6 piani con un ampio parcheggio sotterraneo, mentre i livelli superiori ospiteranno la palestra polivalente 40x 20 con pavimentazione in parquet, 2 palestre minori, una ludoteca all'ultimo piano, gli spazi per gli atleti e una tribuna spettatori da 500 posti. La ristrutturazione dell'edificio contempla l'adeguamento sismico e la riqualificazione energetica. A riguardo, l'edificio sarà certificato al massimo efficientamento energetico come NZEB– Nearly Zero Energy Building grazie ad una impiantistica di ultima generazione, che funziona con pompe di calore a basso consumo, impianto a pannelli radianti nel pavimento, impianto fotovoltaico in copertura Kwp. Il nuovo palasport in sostanza consumerà ciò che produrrà e viceversa. La roadmap dei lavori nell’impianto di via Veneto prevede dopo la fase delle demolizioni, ila costruzione del nuovo palazzetto che dovrà essere completato entro marzo 2026. 

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