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Spid, pec e servizi online: nelle ex Circoscrizioni arrivano i faciliatori. Al via il progetto Bussola Digitale

Gli esperti aiuteranno le persone, soprattutto quelle che non sono nate nell’era digitale, ad utilizzare i servizi legati all’informatica e alla digitalizzazione

ANCONA-Sarà attivo da lunedì 24 luglio il progetto Bussola digitale del Comune di Ancona per supportare l’alfabetizzazione digitale dei cittadini. Tre i centri di facilitazione individuati che saranno dislocati nei locali delle ex Circoscrizioni in via Cesare Battisti 11, via Scrima 19 e piazza Salvo D'Acquisto 29, dove i cittadini potranno avvalersi del supporto di giovani facilitatori per il disbrigo di pratiche on line e per l’approccio ai mezzi digitali. Per realizzare il progetto Bussola Digitale, nato a seguito degli input arrivati dal governo centrale, il Comune di Ancona ha intercettato il bando PNRR della Regione Marche relativo ai Centri di facilitazione digitale. «Attraverso i facilitatori digitali i cittadini potranno avere tutte le informazioni e l’assistenza riguardo a servizi come Spid, utilizzo della pec, piattaforme digitali per le prenotazioni, ad esempio delle mense scolastiche e scuolabus. Insomma, tutti quei servizi che ormai stanno transitando quasi esclusivamente sul digitale- spiega l’assessore all’Informatica Antonella Andreoli, promotrice dell’iniziativa approvata dalla giunta in una delle prime sedute-. Si tratta di un progetto di integrazione tra tutti i cittadini che potranno superare barriere di tipo anagrafico, culturale, linguistico e sociale perché a tutti verrà fornita la possibilità di usufruire delle piattaforme informatiche e dei servizi digitali».

gli assessori Berardinelli, Antonini e Andreoli

«È un progetto della Regione Marche, abbiamo istituito 74 centri in tutta la regione, di cui 56 già operativi, per un finanziamento del Pnrr di 3 milioni di euro messo a disposizione dei Comuni che individuano dei luoghi di facilitazione digitale- dichiara l’assessore regionale alla Digitalizzazione, Andrea Maria Antonini-. Il facilitatore aiuterà le persone, soprattutto quelle che non sono nate nell’era digitale, ad utilizzare i servizi legati all’informatica e alla digitalizzazione. È un servizio imprescindibile. La transizione digitale riguarda tutti, cittadini e imprese. La durata del progetto è di tre anni, ma in fututo vorremmo prolungarlo». Da lunedì prossimo quindi, i cittadini anconetani possono recarsi in uno dei tre punti individuati nel territorio sia per ricevere assistenza sia per chiedere di partecipare gratuitamente a dei corsi di formazione al quel possono partecipare anche i dipendenti comunali. Per chi fosse interessato, è possibile prenotarsi al numero 0712222431 oppure prenotare su https://bussoladigitale.regione.marche.it. «È un’esperienza importantissima perché il nostro obiettivo è di avvicinare il comune ai cittadini- commenta l’assessore alla Partecipazione Democratica, Daniele Berardinelli-. Abbiamo già riaperto le sedi di due ex circoscrizioni, una a Torrette e una a Collemarino e, pur non facendo parte di questo progetto, porteremo i servizi anche in questi luoghi. Vogliamo porre il cittadino al centro delle politiche sul digitale». La Bussola Digitale si inserisce all'interno della più ampia progettualità legata ai fondi PNRR del Comune di Ancona, che si sta concretizzando con una serie di provvedimenti, ad esempio l'attivazione dello sportello polifunzionale e del pacchetto “Cittadino informato” e l’attivazione di due “pacchetti” per la cittadinanza digitale: “cittadino informato” e “cittadino attivo”.

COSA FA IL FACILITATORE DIGITALE

• supporta il cittadino nelle attività legate ad accesso e utilizzo dei servizi pubblici disponibili online: SPID, CIE, INAD e domicilio digitale, e-government, servizi sanitari, servizi scolastici e formativi, servizi fiscali e tributari;

• sostiene il cittadino nelle attività digitali: ricerca di opportunità lavorative, e-commerce, home banking, gestione e rispetto dei vincoli di privacy;

• avvicina l'utente all'utilizzo degli strumenti digitali: PC, smartphone, navigazione internet, elaborazione di testi e presentazioni, videoconferenze, gestione della posta elettronica;

• sensibilizza rispetto ai temi della sicurezza informatica: rischi della rete e tutela dei dati personali;

• promuove eventi e iniziative culturali digitali sul territorio;

• organizza iniziative di formazione e aggiornamento sui temi del digitale.

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