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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Sitting Volley, presentata la finale di Coppa Italia maschile al PalaBrasili, in programma il 16 e 17 dicembre

Le Finals costituiscono un momento agonistico di alto livello allì'interno di un ampio progetto, denominato "Noi giochiamo a Sitting Volley", che prevede anche corsi di formazione, workshop ed il coinvolgimento di scuole primarie e secondarie

ANCONA – Ancona al centro della disabilità e dell’inclusione con il progetto “Noi giochiamo a Sitting Volley”, unica disciplina sportiva che azzera totalmente le distanze tra disabili e non: giocano infatti insieme, da seduti, senza poter muovere il proprio bacino dal pavimento. All’interno di un fitto calendario di iniziative, anche un momento agonistico di alto livello, con le Finali di Coppa Italia Maschile in programma per i giorni 16 e 17 dicembre prossimi al PalaBrasili di Collemarino. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Comune di Ancona, Garante regionale per i diritti della persona e Scuola di Pallavolo Fermana, terza a livello nazionale in serie A, pioniera della disciplina che, in collaborazione con la Federazione, con il MIUR e gli istituti comprensivi, ha avviato un progetto di promozione di questo sport dal forte valore inclusivo e di facile attuazione negli istituti scolastici del territorio, in particolare, con l'inizio del 2024 nelle scuole del capoluogo dorico.

«Ringraziamo il Garante avvocato Giulianelli, Franco Brasili, espressione del mondo del volley e di tanti valori, Lorenzo Giacobbi della pallavolo fermana, Tarcisio Pacetti e Luca Savoiardi del Comitato italiano Paralimpico e tutti i presenti – ha esordito l’assessore allo Sport e vice sindaco Giovanni Zinni – per il sostegno al progetto del sitting volley e alla finale di Coppa Italia che si disputerà nella nostra città, perché questo sport ha un forte carattere di inclusività e coinvolge davvero tutti. E' davvero interessante il passaggio dalla dimensione sportiva a quella ludico-sociale. L'Amministrazione continuerà ad essere in prima fila non solo nell'appoggio alle società sportive, ma nel volere entrare nel cuore del territorio, dei giovani, per abbattere ogni barriera».

Ed a proposito di barriere si è pronunciato l'assessore agli Impianti sportivi, Daniele Berardinelli: «Oggi è una giornata importante per Ancona, per il volley, per lo sport paralimpico. E' una disciplina, quella del sitting volley, che realmente unisce e abbatte ogni barriere mettendo insieme atleti disabili e normodotati in un clima di profonda coesione. Il nostro intento è esattamente quello di adoperarci al massimo per abbattere barriere, fisiche e morali, e ci impegniamo a farlo con la collaborazione di soggetti che operano nel tessuto sociale. Vorrei inoltre ricordare, in questo contesto, un uomo appassionato di sport mancato troppo presto, al quale è intitolato il palasport di Collemarino: Flavio Brasili, e ringraziare Lucia Burchiani per essere al nostro fianco». «Lo sport – ha dichiarato dal canto suo il Garante regionale dei Diritti, l’avvocato Giancarlo Giulianelli – è un valido strumento per dare concretezza all’inclusione, intesa come rimozione di ogni tipo di barriera sia fisica che culturale. Tanto più quando un minore con disabilità può avvalersi di una pratica sportiva che lo fa interagire con i coetanei».

Poggia su queste basi il progetto “Noi giochiamo a Sitting Volley”, sottolineate a più riprese dai presenti: oltre ai già citati Pacetti e Savoiardi, Fabio Franchini presidente FIPAV Marche con il presidente comitato Ancona Francesco Leoni, Antonella Pavoni coordinatrice provinciale Educazione fisica e sportiva MIUR, e in prima linea Lorenzo Giacobbi coordinatore del progetto e della Finale Coppa Italia con il papà Remo presidente della società, affiancato da Emanuele Fracascia (commissario tecnico della nazionale femminile di sitting volley) e Federico Ripani, capitano della nazionale italiana maschile Sitting Volley e Synergie fermana.

Noi giochiamo a Sitting Volley”, oltre alle Finals di Coppa Italia maschile, prevede: lezioni in palestra e video didattici nelle scuole primarie e secondarie di primo grado; il torneo “Seduti con classe” tra le scuole partecipanti; un concorso di disegno per le scuole a tema sport e inclusione (TuttinsiemeperSport #noigiochiamoasittingvolley”), un corso di formazione per docenti di motoria e tutor scolastici delle scuole primarie e secondarie di primo grado; un workshop dal titolo “Sport strumento terapeutico e di inclusione per il minore disabile”, dedicato a dirigenti scolastici e docenti aperto a dirigenti sportivi, amministratori, e imprenditori.

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