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Nuoto, al Nicoletti di Riccione cinque medaglie per la Vela Ancona

La squadra allenata da Sandro Paolinelli e Alessia Paoloni, senza Emanuel Turchi, in azzurro a Cosenza, ha partecipato all'edizione numero 19 del Trofeo Italo Nicoletti a Riccione e s'è classificata all'ottavo posto centrando ben dieci finali

RICCIONE - Il primo weekend di giugno ha portato ottimi risultati in casa della Schiavoni Vela Nuoto Ancona, impegnata su due fronti. La squadra allenata da Sandro Paolinelli e Alessia Paoloni, senza Emanuel Turchi, in azzurro a Cosenza, ha partecipato all'edizione numero 19 del Trofeo Italo Nicoletti a Riccione e s'è classificata all'ottavo posto centrando ben dieci finali, di cui sette assolute e tre giovani. Ottenendo cinque medaglie: una d'oro con Melania Longhi, una d'argento con Matteo Montenovo e tre di bronzo con Melania Longhi, Eugenio Vecchietti e Arianna Brega. Melania Longhi s'è aggiudicata la finale dei 50 delfino assoluti con il tempo di 28”90, quindi ha conquistato il bronzo nei 50 dorso con 30”82. Bella prova anche per Matteo Montenovo nei 50 delfino, un secondo posto nella finale giovani con 26”42, a soli 4 decimi dal tempo utile per partecipare ai Campionati Italiani estivi.

Eugenio Vecchietti ha quindi ottenuto il bronzo nei 50 rana finale giovani con 30”94, anche lui a un passo - pochi centesimi - dal tempo per i Campionati Italiani estivi. Infine Arianna Brega è salita sul terzo gradino del podio nei 50 rana  in finale assoluta con il tempo di 33”64. La stella Emanuel Turchi negli stessi giorni ha invece partecipato con la nazionale al tredicesimo meeting di nuoto Città di Cosenza, in cui ha vinto i 100 dorso assoluti con 57”19, i 200 dorso con 2'03”43, e i 400 stile libero con 4'01”40, gara in cui ha battuto il suo record personale e per cui è stato premiato come migliore prestazione maschile. L'azzurrino Turchi ha inoltre vinto il bronzo nei 200 stile libero con 1'54”88.

“Visto il periodo – ha commentato il tecnico Sandro Paolinelli – da questo meeting di Riccione non ci attendevamo grossi risultati. Siamo in un momento in cui i ragazzi nuotano in maniera continuativa e siamo arrivati alla gara con un carico di lavoro elevato. Nonostante questo i ragazzi hanno ottenuto prestazioni di buon livello, soprattutto se confrontate allo stesso periodo dello scorso anno. E' un momento della stagione in cui partiamo svantaggiati rispetto ad altri per diversi motivi: primo, la mancanza della vasca da 50 metri, poi perché non siamo ancora abituati a nuotare all'aperto. I nostri impianti, infatti, aprono più tardi rispetto ad altre città. Sono soddisfatto, tutta la squadra s'è mossa bene, facendo ottime gare, al di là dei soliti atleti che hanno una prestazione sempre di altissimo valore. Ma le gare più importanti devono ancora venire. Quanto a Turchi a Cosenza, il 2'03” realizzato di mattina nei 200 dorso dà garanzia di un ottimo stato di forma dell'atleta. Se poi ci aggiungiamo il momento particolare dell'allenamento in questo periodo e il fatto che sta preparando gli esami di maturità capiamo perché la sua prestazione non è stata al top. Ma il suo risultato migliore l'ha ottenuto nei 400 stile libero, questo a dimostrazione che il suo stato di forma attuale è più che buono”.

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