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Venerdì, 26 Aprile 2024
Sport Jesi

Bocce, quarta e ultima tappa del Marche Challenge

Tutto si è concluso alla bocciofila, dove si sono sfidate dieci squadre composte ognuna da sei elementi: due juniores, due donne e due diversamente abili

Si è concluso con una grande festa alla bocciofila jesina il Marche Challenge 2018, la splendida manifestazione voluta dalla Fib Marche per promuovere la solidarietà e l'integrazione attraverso lo sport delle bocce, uno dei più antichi e, in particolare nella nostra regione, sicuramente uno dei più amati con i 3mila tesserati nelle 106 bocciofile sparse in tutto il territorio. La formula dell'evento, ideata dai dirigenti Fib Laura Erbaccio e Luca Capponi, in collaborazione con Tonino Tonelli (responsabile del settore paralimpico di Pesaro) e Giulio Zampetti (direttore delle gare), intendeva favorire l'integrazione tra i giovanissimi, le donne e i disabili, per sottolineare l'idea delle bocce come sport per tutti in un clima di festa e divertimento.

Quella svoltasi domenica 2 settembre a Jesi era la quarta e ultima tappa di un circuito di gare che in precedenza aveva toccato anche la bocciofila Metaurense di Calcinelli, la bocciofila Elpidiense di Sant'Elpidio a Mare e la bocciofila Porto Potenza Picena. Tutto si è concluso appunto alla bocciofila Jesina del presidente Ubaldo Carletti, dove si sono sfidate dieci squadre composte ognuna da sei elementi: due juniores, due donne e due diversamente abili. Si è giocato nelle classiche partite di bocce (in coppia o in terna) e ci si è cimentati anche in particolari prove d'abilità nell'accosto e nella bocciata. Ne è risultata una classifica che ha visto prevalere la squadra “azzurra” composta da Anoir Malizia, Ginevra Cannuli, Antonietta Angelici, Alice Fraternale, Jacopo Primavera e Massimo Magnarelli. Al di là di chi siano stati i vincitori e i vinti, quello che contava era l'obiettivo di far socializzare ragazzi, ragazze, diversamente abili, arbitri, dirigenti, pubblico, coinvolgendo anche le amministrazioni comunali delle località che hanno ospitato le quattro tappe e le varie associazioni che operano nel sociale.

L'obiettivo è stato pienamente centrato e l'esperienza sarà certamente ripetuta nel 2019, sempre nel periodo estivo quando sarà ferma l'attività agonistica delle bocce e ci sarà tempo per questo genere di manifestazioni promozionali targate Fib. L'obiettivo della federbocce è quello di coinvolgerealtre bocciofile in modo da aumentare il numero delle tappe rispetto alle quattro di quest'anno. Visto il successo del Marche Challenge 2018, siamo sicuri che anche questo obiettivo sarà raggiunto.

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