Marini, bis...messicano: a medaglia anche nella prova a squadre di Coppa del Mondo
Nella tappa di Acapulco, dopo aver conquistato il bronzo nell'individuale, il fiorettista anconetano conclude al secondo posto insieme ai connazionali Garozzo, Foconi e Macchi, arrendendosi solo agli Stati Uniti in finale
La trasferta “messicana” di Tommaso Marini si chiude con un secondo podio, ed un’altra medaglia al collo. Stavolta è argento, dopo il bronzo di ieri nella prova individuale: merito dalla squadra di fioretto, che ha visto il campione anconetano al fianco di Daniele Garozzo, Alessio Foconi e Filippo Macchi. Il secondo posto garantisce punti importantissimi per l’Italia in ottica qualificazione ai Giochi Olimpici e quinto podio in altrettante prove per team di Coppa del Mondo in questa stagione (fu seconda posizione anche nel debutto a Bonn e nella tappa del Cairo, di mezzo il bronzo di Tokyo e il trionfo di Parigi). Nel primo turno, gli schermidori guidati dal c.t. Stefano Cerioni si sono sbarazzati dal Belgio col punteggio di 45-26, poi è arrivato il successo contro la Corea del Sud (45-33), quindi il 45-40 con cui gli azzurri si sono guadagnati la finale contro gli Stati Uniti, persa sul filo di lana 45-41.
Un segnale di grande continuità quello trasmesso ad Acapulco dall’Italia maschile del fioretto. Che ha messo in mostra un Tommaso Marini in grande forma: “Tommy” è stato impeccabile nel primo turno contro i belgi, firmando un “cappotto” nei tre assalti che lo hanno visto protagonista contro Nijs, De Greef e Van Campenhout (tutti battuti 5-0). Anche contro la Corea, Marini ha offerto un contributo concreto, regolando con un 5-3 periodico Ha Taegyu, Lee Kwanghyun e Heo Jun, ma il capolavoro è arrivato contro la Francia: dopo l’inizio titubante contro Savin, Tommaso ha spazzato via Maxime Pauty con un incredibile 10-3 ribaltando la situazione nella semifinale, per poi chiudere i conti nell’ultimo assalto con il 5-1 su Enzo Lefort che ha proiettato l’Italia alla sfida per l’oro. Dove, purtroppo, gli statunitensi sono stati maggiormente lucidi nel rush finale, trascinati soprattutto da Alex Massialas e Nick Itkin i quali hanno messo a segno ben 37 delle 45 stoccate per gli americani. Per la rivincita in Coppa del Mondo, bisognerà attendere l’inizio di giugno, con la tappa in Georgia, organizzata nella capitale Tbilisi.