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LA REGIONE CHE CAMBIA | Fotovoltaico sì, ma tutelando l'ambiente: le nuove linee guida

Il dibattito serrato e costruttivo ha portato ad una convergenza dell'assemblea regionale sui criteri da rispetteri per l'individuazione delle aree d'installazione, al fine di salvaguardare i valori culturali, paesaggistici, ambientali e rurali

ANCONA – Fotovoltaico sì, ma con i giusti criteri da rispettare. Questo il sunto della legge approvata dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche sulle “Norme transitorie in materia di realizzazione di impianti fotovoltaici in attuazione del terzo comma dell’articolo 117 della Costituzione”. Un dibattito serrato, ma costruttivo, quello tra maggioranza ed opposizione, che ha portato ad una convergenza votata a salvaguardare l’ecosistema, il patrimonio naturalistico, le eccellenze derivanti dall’agricoltura e i siti di interesse storico-culturale, nell’interesse esclusivo delle Marche e dei suoi abitanti.

«Finalmente le province marchigiane, davanti alle crescenti richieste di autorizzazione per l’installazione di impianti fotovoltaici da parte di società private – dice il consigliere del Partito Democratico, Fabrizio Cesetti – potranno agire secondo criteri e linee guida chiari, affinché il territorio, il paesaggio e i beni culturali marchigiani siano salvaguardati da devastazioni o vere e proprie speculazioni. Per questo motivo, in attesa di un urgente e definitivo intervento legislativo del governo nazionale, ritengo molto positivo che l’Assemblea legislativa delle Marche abbia approvato la proposta di legge che quanto meno dota il nostro sistema delle autonomie locali di alcuni strumenti di autotutela».

Verrà pertanto fatta un’opportuna distinzione tra siti idonei e non idonei all’installazione di impianti, evitando quelli di pregio sotto il profilo paesaggistico e tenendo in considerazione la salvaguardia della continuità degli ecosistemi. «È necessario dotarsi una normativa per disciplinare coerentemente, ed in attuazione della stessa normativa nazionale, la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo di pannelli fotovoltaici», dichiarano il capogruppo di FdI, Simone Livi, ed il consigliere regionale di FdI, Andrea Assenti, componenti della III Commissione consiliare Governo del Territorio, Ambiente e Paesaggio.

«I nostri territori regionali sono particolarmente vocati per le produzioni agricole – proseguono – grazie alle peculiari condizioni climatiche e socio-economiche, oltre a vantare prodotti di eccellenza nel campo vitivinicolo ed agroalimentare che oramai da decenni costituiscono punti di forza della nostra Regione, che saranno salvaguardati con questa nuova Legge regionale. L’obiettivo e la finalità di tutelare i valori culturali, paesaggistici, ambientali e rurali attraverso l‘individuazione di aree con indicatori di presuntiva non idoneità, nonché aree con indicatori di idoneità alla realizzazione di impianti fotovoltaici, vengono ora normati, in attesa che la legislazione nazionale venga completata con i Decreti attuativi».

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