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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Fondo nazionale contro i disturbi alimentari, chiesto il rifinanziamento dalla IV Commissione del Comune

Approvata all’unanimità la mozione impegnando il Sindaco e la giunta dorica affinché provvedano a rifinanziare tale fondo, istituito con dotazione di 25 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023

ANCONA – Rifinanziare il Fondo nazionale per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. E’ quanto chiede la IV commissione consiliare del Comune di Ancona, che ha approvato all’unanimità la mozione impegnando il Sindaco e la giunta affinché provvedano a rifinanziare tale fondo, istituito con dotazione di 25 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023.

Grazie alla legge di bilancio n. 234 del dicembre 2021 i disturbi alimentari erano stati riconosciuti come categoria a se stante e con un budget autonomo rispetto a quello destinato alla cura delle patologie psichiatriche. Questo riconoscimento avrebbe consentito di erogare prestazioni e servizi gratuiti, e di richiedere l’esenzione per il "disturbo di alimentazione incontrollata" (binge eating), inserendolo nelle patologie croniche invalidanti. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute per il periodo 2019-2023 sono oltre 3 milioni le persone in cura per anoressia, bulimia e disturbo di alimentazione incontrollata.

In linea con molti altri Comuni italiani, pertanto, i consiglieri comunali della Commissione Sanità – compatti - chiedono che la Regione e il Governo intervengano, a sostegno dei minori e adulti (per lo più – 87% - di genere femminile e in particolare ragazze di giovane età) affetti da questi disturbi e delle loro famiglie, rifinanziando il fondo affinché si incentivino servizi e centri specializzati di cura e assistenza.

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