rotate-mobile
Economia

No a navi russe nei porti UE, ma lo scalo di Ancona non ne risente

Le nuove sanzioni prevedono in particolare il divieto di accesso ai porti dell'Ue per le navi che battono bandiera russa

Nessun impatto significativo per il Porto di Ancona dalle nuove sanzioni Ue decise contro la Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina. Le nuove sanzioni prevedono in particolare il divieto di accesso ai porti dell'Ue per le navi che battono bandiera russa, con deroghe per i prodotti agricoli ed alimentari, gli aiuti umanitari e l'energia.

Il porto di Ancona, spiega l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale all'Adnkronos, non ha traffici particolarmente significativi né con la Russia né con l'Ucraina. Il sistema portuale, quindi, anche se non è tra i più esposti e al momento non ha impatti significativi, segue comunque chiaramente tutte le disposizioni che sono state decise.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No a navi russe nei porti UE, ma lo scalo di Ancona non ne risente

AnconaToday è in caricamento