rotate-mobile
Economia

Vendemmia 2017, nelle Marche 240mila ettolitri in meno

È questa la stima di Assoenologi confrontando i dati Istat del 2016 con i riscontri delle varie sedi periferiche dell'associazione

Siccità, caldo cocente ed ecco servita una tra le sei vendemmie più scarse dal 1947. Allora c'era un Paese uscito dalla guerra e ancora da ricostruire. Quest'anno si farà, secondo la stima di Assoenologi, addirittura peggio del 2012 con un calo medio italiano del 25%. Per le Marche il dato è identico al trend nazionale. Lo scorso anno, dati Istat, la produzione si era attestata sui 956mila ettolitri, pressoché in media con i 5 anni precedenti. La stima degli enologi, che hanno interpellato le varie sedi periferiche dell'associazione, effettuate tra la seconda e la terza settimana di agosto, parla di 710mila ettolitri. Ben 240mila ettolitri in meno. Nel centro Italia limitiamo i danni se pensiamo al calo di Toscana (-30%), Abruzzo (-30%) e alla coppia formata da Umbria e Lazio (-40%).

«A memoria d'uomo – dicono gli enologi - non si ricorda una stagione come quella in corso, dove gli eventi climatici si sono accaniti con un’inusuale ed eccezionale portata. Un lungo periodo di siccità che ancora persiste, ha messo a dura prova i vigneti del Centro-Sud Italia che hanno dovuto subire anche una straordinaria ondata di caldo, che ha coinvolto anche il Nord, iniziata sin da maggio, raggiungendo il suo apice nei mesi di luglio ed agosto, tanto che la colonnina del termometro ha fatto spesso registrare valori al di sopra dei 40°. Purtroppo, visto il perdurare della siccità e delle alte temperature al Centro-Sud, non è da escludere che ci siano altre consistenti perdite nella produzione di uva».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vendemmia 2017, nelle Marche 240mila ettolitri in meno

AnconaToday è in caricamento