Siccità: più di 60milioni i danni per le campagne marchigiane
Secondo la Coldiretti ha superato i sessanta milioni di euro il conto dei danni causati dalla siccità nelle campagne marchigiane, dove è ormai stato di calamità
Ha superato i sessanta milioni di euro il conto dei danni causati dalla siccità nelle campagne marchigiane, dove è ormai stato di calamità.
A stilare un primo bilancio è la Coldiretti regionale, con l'arrivo della nuova ondata di caldo che sta aggravando una situazione che nella prima decade di agosto ha visto una pressoché totale assenza di precipitazioni (-99% rispetto alla media storica) e una temperatura massima superiore di 3,7 gradi a quella del periodo. I problemi maggiori si registrano sul girasole, con un calo medio della produzione di oltre il 30%, e sul mais, dove il raccolto potrebbe essere addirittura dimezzato. E chi è riuscito a salvare parte elle colture con l'irrigazione ha dovuto far fronte ad un aumento dei costi di quasi mille euro ad ettaro. Ma anche barbabietola da zucchero, soia, colza e sorgo stanno registrando diminuzioni superiori al 50%.
Grave, secondo Coldiretti, la situazione negli allevamenti. La produzione di latte, si è ridotta di un terzo, con punte del 50%, per le mucche stressate dal gran caldo. La siccità ha poi letteralmente bruciato i foraggi in campo, costringendo gli allevatori ad acquistare il mangime, con un aggravio di costi stimato in 300 euro ad animale per tutto il periodo estivo.
E si stanno ora attendendo i prossimi giorni per capire gli effetti del caldo sui vigneti.