Condizionatore a prova di Coronavirus, come usarlo nella massima sicurezza
Tutti i consigli per utilizzare il condizionatore in modo sicuro durante la pandemia da Coronavirus
Caldo in arrivo e in un’estate che si preannuncia surreale il condizionatore puà diventare uno dei migliori amici. L’emergenza Coronavirs impone però un alto livello di consapevolezza nell’uso di questi dispositivi. Gli esperti della SIMA (Società Italiana Malattie Infettive) spiegano ad esempio che il getto d’aria aumenta il raggio d’azione delle particelle (comprese quelle del Covid) che quindi possono percorrere ben oltre il metro raccomandato dalla distanza sociale. Gli impianti più sicuri, sempre secondo la SIMA, sono quelli che dispongono di un flusso in entrata e in uscita.
I consigli da seguire
La Sima ha stilato alcuni consigli pratici per poter consentire a tutti di vivere gli ambienti indoor al fresco: per assicurare un miglior e più sicuro uso dei sistemi di raffrescamento, condizionamento e climatizzazione in ambienti indoor, privati o pubblici di piccole o medie dimensioni (come ad esempio abitazioni, uffici, ambulatori, negozi, ecc.) si consiglia, prima dell’accensione dell’impianto, di lavare con acqua e sapone liquido i filtri degli split, pulire le parti esposte degli stessi con un prodotto igienizzante e dopo aver lasciato asciugare le superfici esposte e i filtri, riporre questi ultimi nei loro alloggiamenti.
- I motori esterni, solitamente posizionati su balconi, terrazzi, tetti o a terra dovrebbero essere sanificati periodicamente (è preferibile che queste attività vengano effettuate da tecnici specializzati e che il sistema di sanificazione usato sia una tecnologia a shock termico per iniezione e contemporanea aspirazione di vapore ad alta temperatura e pressione). Stesso intervento è consigliabile per quegli split o radiatori mal manutentati, che presentano evidenti segni di degrado, sporcizia, presenza di polveri e muffe accumulate e/o incrostazioni.
- Gli impianti canalizzati devono essere sanificati da personale esperto prima di rendere operativo il sistema.
- Per gli impianti di condizionamento multizona, destinati al controllo ambientale di umidità e temperatura dei locali serviti (grandi ambienti, pubblici e privati come uffici aperti al pubblico, cinema, teatri, palestre, poliambulatori, fabbricati industriali, ecc.), maggiori attenzioni devono essere dedicate al corretto mantenimento/pulizia e sanificazione/disinfezione/bonifica delle sezioni principali di scambio, quali batterie calde e fredde, umidificazione ad acqua e batterie di post-riscaldamento, canalizzazioni di distribuzione aria e dello stato dei filtri ai vari livelli.
- Per garantirsi qualità dell’aria indoor è consigliabile aprire le finestre per alcuni minuti più volte al giorno o dotarsi di sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), in grado anche di filtrare l’aria esterna in entrata. Fermo restando l’importanza di periodici ricambi d’aria, anche sistemi di purificazione e/o monitoraggio dell’aria indoor sono consigliati, purché validati scientificamente da Enti terzi pubblici e dotati di certificazioni che ne attestino il reale potenziale di mitigazione dei contaminanti aero-dispersi (compresi virus e batteri).
- Evitare il flusso dell’aria dagli split dall’alto verso il basso e direttamente rivolti verso le persone presenti nell’ambiente, preferendo direzionare le griglie esterne verso l’alto. Mantenere tassi di umidità relativa in estate tra il 50% e il 70% e in inverno tra il 40% e il 60% (un semplice igrometro è sufficiente per il controllo dell’umidità indoor).
Come pulire il condizionatore
La prima cosa da fare è staccare la presa dell'alimentazione elettrica, per non rischiare spiacevoli incidenti durante le fasi di pulizia. Una volta messo in sicurezza il condizionatore, non ci resta che iniziare.
Tolto il coperchio esterno dell'apparecchio, dobbiamo rimuovere la polvere. Il metodo più veloce ed efficace è quello di utilizzare l'aspirapolvere. In pochi minuti il nostro condizionatore sarà libero dalla polvere che si è accumulata nel corso dei mesi. Per esseri sicuri e avere una pulizia approfondita, non dovete far altro che munirvi di un panno in microfibra, di uno sgrassatore per rimuovere lo sporco e l'unto e un buon germicida e passarli nella parte interna del condizionatore. Se non amate i prodotti chimici, potete utilizzare prodotti naturali come l'aceto ottimo contro il grasso, o il Tea Tree Oil una soluzione naturale che disinfetta, deodora e rispetta l'ambiente. Basta diluirne poche gocce in acqua e aceto e avrete il vostro detergente naturale.
Come pulire il filtro
Pulito l'interno, non ci resta che dedicarci al filtro, la parte dell'apparecchio che raccoglie di più sporco e batteri.
Se il condizionatore è formato da carboni attivi, dobbiamo togliere quelli esauriti e lavare con acqua tiepida quelli ancora buoni.
Se l'apparecchio ha i filtri normali, li dobbiamo smontare facendo molta attenzione a non romperli. Dopo averli spolverati con un aspirapolvere o uno straccio, per rimuovere l'eccesso di polvere, dobbiamo lavarlo.
Immergete il filtro in acqua tiepida e sapone neutro, una volta tolto lo sporco superficiale, è bene disinfettarlo e sgrassarlo con appositi prodotti.
Per una scelta green i detergenti chimici possono essere sostituiti da acqua e aceto di vino o bicarbonato, entrambi ottimi sgrassatori e disinfettanti.
A lavaggio ultimato non dovete far altro che farlo asciugare all'aria aperta lontano dal sole prima di rimetterlo al suo posto.
Come pulire le bocchette
Per un lavoro accurato dobbiamo perdere un po' di tempo per le bocchette di emissione e la parte esterna. Con panno e prodotti indicati dobbiamo pulire le prime. Una volta asciutte e brillanti possiamo inserire il filtro con delicatezza per non farlo rompere.
Per quanto riguarda la parte esterna, anche in questo caso prima di iniziare dobbiamo staccare la presa della corrente. Una volta fatto questo dobbiamo passare l'aspirapolvere per rimuovere polline, polvere e smog, a questo punto con un panno umido imbevuto di detergenti chimici o naturali puliamo e sanifichiamo il condizionatore. Terminata la pulizia, possiamo accenderlo e provare se tutto funziona alla perfezione e se l'aria esce in modo omogeneo.
Condizionatori ad Ancona
Non avete un condizionatore e pensate di acquistarlo? Ecco alcuni indirizzi utili ad Ancona:
Tecnocaldo, via Scandali 33
Clima Service, via Brecce Bianche 126 – Tel. 393 278 6126
Panzini Assistenza Caldaie, via Achille Grandi 44/B – Tel. 071 202038
Bartoli Impianti, Via Luigi Bartolini 17 – Tel. 071 34905
Ferraioli, via Pezzotti 9 – Tel. 071 286 7356
Formit, via I Maggio 16 – Tel. 071 290 0916
Calor Service, via Caduti del lavoro 6 – Tel. 071 85648
Ime Service, via I Maggio 32 – Tel. 071 290 8281
Cecconi, via Carlo Antognini 5 – Tel. 071 286 8637
Paolini e Balzani, via I Maggio 26 – Tel. 071 286 1553
GS Termica, via Caduti del lavoro 28 – Tel. 071 281 4532
Accorroni, via Brecce Bianche 148 – Tel. 071 804241
Bioedil Vuesse, via Achille Grandi 52 – Tel. 071 286 1464
Climatel, via I Maggio 16 – Tel. 071 804 6261
Gest Clima, via Goito 5 – Tel. 071 56369
Tecnotermica, via Bruno Buozzi 42 – Tel. 071 286 6638
Mauro Mancinelli, via Cingoli 6 – Tel. 071 283 2047
Prodotti online per la pulizia
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