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Camerano, finale amaro: la Tecnocem espugna il PalaPrincipi

L'esordio casalingo nel campionato cadetto di pallamano non sorride ai ragazzi di coach Campana, beffati nei minuti conclusivi dalla formazione emiliana, rocciosa e abile a sfruttare le ripartenze

La Pallamano Camerano cede in casa contro la Tecnocem San Lazzaro, dopo una bella battaglia in campo, con l'equilibrio che si spezza a soli 2' dal termine contro una squadra molto solida in difesa, rocciosa e abile a sfruttare le ripartenze. Esordio in casa, dunque, per la squadra di coach Davide Campana che vuole dare seguito all'ottima vittoria esterna l'ultima contro Tavernelle, di fronte ad una buona cornice del pubblico sempre caloroso.

Squadra ostica quella del San Lazzaro, con ottime individualità: partono subito forte gli ospiti con Cacciari ma i gialloblù, grazie a Covali e Ballerini, riescono a rimanere in scia, con Camerano che si porta avanti per la prima volta al 12’ grazie a Gardi. Partita che rimane ad alti ritmi per tutto il primo tempo, con azioni veloci da una parte e dall'altra, con Vagnoni grande protagonista. Al 20’ i padroni di casa passano in vantaggio: un ottimo primo tempo con la Pallamano Camerano che viene raggiunta solo all'ultimo secondo (14-14) da una Tecnocem mai doma. Avvio di ripresa promettente per la squadra di coach Campana: nonostante l'aggressività al limite della regolarità da parte dei romagnoli, Covali e Antonelli sono autori di ottime giocate, ed i marchigiani conducono 19-17 al 10’ della seconda metà di gara.

A metà ripresa si mettono in evidenza i due portieri, col veterano Sanchez autore di pregevoli parate. La partita si mantiene sul filo dell'equilibrio con un San Lazzaro roccioso in difesa, sfruttando la fisicità di Argentin e Venturi ma con le ripartenze di Norfo ospite che fanno male alla difesa gialloblù (24-26 al 20’). Norfo fa valere le sue qualità e sfrutta qualche amnesia difensiva dei gialloblù, a 2’ minuti dalla fine massimo vantaggio per gli ospiti (29-32) che conducono così in porto l’incontro. «Gli ultimi cinque minuti sono andati dalla parte del San Lazzaro - dice a margine del match Davide Campana, coach di Camerano - però abbiamo retto per cinquantacinque minuti. Abbiamo cercato di giocare ogni palla veloce e nel primo tempo è andata molto bene. Nel secondo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica nell’altro lato del campo. Ho preso alcune decisioni che non hanno pagato ma i ragazzi sono stati sempre sul pezzo. A fare la differenza sono stati sicuramente quei dettagli, quelle individualità che il San Lazzaro ha, oltre all’esperienza ed al fisico».

Una sfida, quella contro gli emiliani, che è soltanto l’inizio di una lunga ed impegnativa stagione per il Camerano. Ed alla domanda su come intende impostare la squadra nelle settimane venture, coach Campana risponde in maniera molto pragmatica: «Noi andiamo partita per partita, ogni volta. Non stiamo guardando il calendario. Quella di oggi era una partita che volevamo portare a casa, sapevamo che l’avversario puntava in alto ma ci siamo resi conto che anche noi possiamo giocarcela almeno per cinquantacinque minuti contro questa squadra. In settimana lavoreremo per potercela giocare per sessanta minuti e non più soltanto per cinquantacinque».

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