L’ex ministro Mara Carfagna è stata ieri a Jesi per appoggiare la candidatura dell’avvocato Paolo Marcozzi, l’uomo del Pdl che sfiderà il democrat Augusto Melappioni alle prossime elezioni amministrative il 6 e il 7 maggio.
Nel corso dell’incontro, cui hanno presenziato anche l’onorevole anconetano Carlo Ciccioli, Remigio Ceroni e Giacomo Bugaro, non sono mancate le stoccate. Oltre alle parole di elogio dell’uomo di punta Pdl scelto per la tenzone, definito “brillante, capace, competente e stimato, animato da passione e guidato da forti valori”, la Carfagna – riporta il Messaggero –  ha lanciato una stilettata contro “il candidato che interpreta i partiti come se fossero porte girevoli dove entrare e uscire a piacimento”, letto universalmente come riferimento proprio a Melappioni.

LA REPLICA. Non si è scomposto più di tanto il (presunto) diretto interessato, che ha fatto notare di aver chiesto via sms a Marcozzi di poter partecipare all’incontro (avrebbe ricambiato invitando lo sfidante all’incontro con Fassino) ma di non aver ricevuto riposta, e che “la campagna elettorale si fa pure coi nomi, ma soprattutto con le suole delle scarpe”.