rotate-mobile
Elezioni comunali 2018 Falconara Marittima

Comunali, la Signorini scansa gli equivoci: «Astolfi e Brandoni in giunta»

La vicesindaco presenta all'Anello d'Oro la sua candidatura con la maggioranza uscente. Quattro liste in coalizione. Tra i candidati anche l'imprenditore Masciarelli

Non si parla di passaggio di testimone perché la scaramanzia è d'obbligo e il voto sacro ma la corsa di Stefania Signorini, preside del istituto superiore Cambi Serrani e attuale vicesindaco, parte proprio da qui. Dalla consegna che le lascia il sindaco uscente Goffredo Brandoni di proseguire al governo della città in continuità con quanto fatto negli ultimi 10 anni. All'Anello d'Oro, storico locale falconarese lungo via Leopardi, la presentazione della Prof ha richiamato questa mattina (sabato 27 gennaio) quasi 200 persone. Tra politici uscenti che tenteranno (o no) la rielezione e volti nuovi. Tanti giovani. Tra questi anche i sicuri protagonisti di una lista di appoggio che farà parte della coalizione. 

Astolfi non partecipa

Dopo il corteggiamento leghista ci si attendeva quanto meno la presenza in sala dell'assessore ai Lavori Pubblici. La sua partecipazione alla conferenza stampa del Carroccio, le avances di Benni e Zaffiri a una sua candidatura alternativa al fronte di maggioranza lo avrebbero imposto. A sorpresa Matteo Astolfi mancava. Assenza giustificata con tanto di certificato medico per un lievi fastidio di salute accorso durante la notte. In maggioranza sono tranquilli. Quella di Astolfi è una presenza certa, insieme a quella di Brandoni, nella compagine di giunta in caso di vittoria.

C'è invece Proto

Quella a Carmelino Proto, avvocato e consigliere comunale eletto nel 2013 con Uniti per Mastrovincenzo, lista di appoggio al candidato dem sconfitto al ballottaggio, è stata una corte serrata che sembra aver dato i suoi frutti. Presente in sala, grande stretta di mano con la Prof, sorrisi e un po' di tattica: anche se lo danno per certo in una delle liste della coalizione, lui glissa: «Ci sto pensando, scioglierò la riserva più avanti». Di certo c'è che anche il Pd lo ha cercato ma l'avvocato ha declinato.

Quattro liste, c'è anche Masciarelli

La coalizione che appoggia la Signorini sarà composta, come detto, da quattro liste. Uniti per Falconara, Falconara in Movimento (nella quale stanno transitando gli astolfiani), Ridisegnare Falconara (in sala c'erano anche Piero Donati, Bruno Severini e Fabio Amici) e, al posto di Insieme Civico, una lista di giovani. A questa hanno dato già la loro adesione alla candidatura Federico Puglielli, Michele Palloni, Alessandro Verdolini, Ludovica Moretti e Caterina Serpilli. «A breve inizieremo a fare incontri allargati per studiare le idee da portare nel programma» specifica Puglielli. Va trovato anche un nome e un simbolo. Tra i candidati (dove si vedrà) si dà per sicuro il nome dell'imprenditore Alberto Masciarelli e, dall'associazionismo, quello di Alessandra De Cosimo. Possibilità anche per Diego Cardinali, membro del Gruppo Amici per lo Sport. Pressoché riconfermati tutti gli attuali consiglieri. Yasmin Al Diry, eletta la volta scorsa con Insieme Civico che ora corre in solitaria, potrebbe confluire in Falconara in Movimento (come ha fatto Luca Cappanera) oppure mettersi alla testa della lista dei giovani. 

La Falconara del futuro

È concreto il discorso della Signorini su quel che sarà se dovesse indossare la fascia tricolore. Il discorso muove da quanto fatto finora. Tra grandi opere già realizzate («le scuole Dante Alighieri, il sottopasso di Palombina Vecchia, il campo sportivo Neri, la metanizzazione in spiaggia, il Caffè Letterario») a quelle future: sull'ambiente con il mantenimento delle centraline per monitorare la qualità dell'aria e con l'avvio della sorveglianza sanitaria, sull'urbanistica con la promozione del centro storico (che ci consentirà di porre rimedio a un aliberalizzazione del mercato eccessiva per decidere cosa aprirà e stabilire che le attività deveon avere requisiti di decoro") che potrà prevedere anche una No Tax Area, fino al futuro dell'ex Fanesi e del Mercato Coperto.

«Siamo in contatto con imprenditori interessati – annuncia – per recuperare il primo e per sviluppare al massimo il secondo". Il programma sarà frutto di incontri con i candidati e con la cittadinanza. Il calendario ancora non è stato stilato. "Siamo stati l'amministrazione del fare. Uniti e trasparenti per 10 anni perché per noi l'onestà non è uno slogan ma un modo di essere. Falconara è una città complessa e non è perfetta. Inoltre abbiamo la consapevolezza di attraversare un periodo storico critico dal punto di vista sociale ma sollevare problemi significa poi cercare di risolverli. Sicuramente lasciamo una Falconara migliore di quella che abbiamo trovato. L'abbiamo risollevata dal baratro del dissesto, l'abbiamo rianimata e abbiamo ancora tanti progetti. Abbiamo bisogno di tutti voi cittadini. Di persone che hanno competenza e passione perché l'amore per Falconara è fondamentale per farla crescere». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comunali, la Signorini scansa gli equivoci: «Astolfi e Brandoni in giunta»

AnconaToday è in caricamento