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Ciccioli (FdI) sul progetto a difesa delle coste: «Esecutivo regionale vicino alle esigenze dei territori»

Il capogruppo di Fratelli d'Italia al consiglio regionale rimarca il dinamismo dell'esecutivo sull'avvio di opere, andando incontro alle necessità dei comuni: «Si stanno avviando cantieri su cantieri, per recuperare gli anni di immobilismo dovuti anche, ma non solo, alla burocrazia»

Sulla presentazione del progetto definitivo per la messa in sicurezza delle coste di Falconara e Montemarciano, avvenuta questa mattina allo stabilimento “Heidi” di Marina di Montemarciano, si è espresso anche il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli. Oltre a sottolineare la necessità dell’opera per ovviare alle criticità emerse nel corso degli ultimi anni, Ciccioli ha voluto sottolineare l’attenzione dell’esecutivo regionale verso i territori, sotto forma di apertura di diversi cantieri su più fronti, finalizzata all’apporto di migliorie che vadano incontro alle esigenze dei vari comuni.

«Ancora un’azione concreta in difesa della costa della provincia di Ancona – dice il capogruppo regionale di FdI – e per migliorare e mitigare il rischio idraulico: ripascimento litorale di Montemarciano per oltre 9 milioni di euro e Realizzazione delle scogliere emerse e ripascimento litorale sud Montemarciano e Falconara per circa 7milioni di euro. Entrambi questi interventi saranno finanziati attraverso fondi del Piano Sviluppo e Coesione e la compartecipazione di Rete Ferroviaria Italiana. Sono interventi ricompresi nel Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere e con i quali si risponde ad esigenze concrete dei due Comuni interessati, dei loro residenti e delle attività commerciali e non solo, al fine inoltre di salvaguardare ed aumentare la sicurezza, aspetto certamente non secondario, anzi».

«L’attenzione dell’assessore Stefano Aguzzi e dell’intero Esecutivo di centrodestra, guidato dal presidente Francesco Acquaroli, verso ciascun territorio è forte – prosegue Ciccioli – e con celerità si sta mettendo mano a una serie di opere, avviando cantieri su cantieri, al fine di recuperare gli anni di immobilismo dovuti anche, ma non solo, alla burocrazia. A testimonianza di come si stia lavorando su più fronti, vorrei evidenziare come la novità del reperimento del materiale per il ripascimento. Questo, infatti, sarà individuato dal fiume Esino. E ciò ci consentirà di conseguire e centrare due obiettivi insieme: la pulizia del fiume Esino e il ripascimento della spiaggia di Montemarciano. Un modello virtuoso che potrebbe essere replicato anche con altre aste fluviali».

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