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Agenda digitale: "Ancona Smart City" proietta il capoluogo fra i Comuni più avanzati

Le parole d'ordine, spiega l'assessore Guidotti, sono dematerializzazione e servizi ad alto valore aggiunto ai cittadini, un piano di medio-lungo periodo che ha come prima tappa la completa revisione dell'infrastruttura tecnologica

Miglioramento dell’infrastruttura Ced, sviluppo di una rete pubblica wi-fi, progettazione di un sistema informatico per la gestione delle pratiche, miglioramento del sistema di valutazione delle performance e un nuovo sistema di controllo di gestione le priorità del piano che punta al salto di qualità: sono queste le priorità che fanno di Ancona uno dei Comuni più avanzati d’Italia sul fronte dell’innovazione Ict, al punto da anticipare molti dei contenuti del progetto “Italia digitale 2014”.
A dichiararlo è agendadigitale.eu, testata interamente dedicata all’argomento, con un’intervista all’assessore ai Servizi informatici Andrea Guidotti, che ha illustrato il progetto “Ancona smart city”, recentemente approvato.

Le parole d’ordine, ha spiegato Guidotti, sono dematerializzazione e servizi ad alto valore aggiunto ai cittadini, un piano di medio-lungo periodo che ha come prima tappa la completa revisione dell’infrastruttura tecnologica.

I prossimi mesi saranno cruciali per la messa in opera di molti progetti, ha proseguito Guidotti, come “Ancona wi-fi”, che prevede l’attivazione di una serie di hotspot pubblici; o la tracciabilità telematica di tutte le pratiche particolarmente significative per la vita del cittadino, con un sistema che permetta all’utente di avere cognizione dello stato dell’arte della sua pratica/richiesta.
Il 2014 sarà anche l’anno dedicato allo sportello digitale SUI, lo Sportello Unico Integrato che mette in rete il lavoro svolto finora da Sue (Sportello Unico Edilizia) e Suap (Sportello Unico Attività produttive).

Fondamentale, in quest’ottica, il capitolo broadband: il nuovo dirigente operativo sta ultimando una mappatura dello stato dell’arte delle infrastrutture che consentirà un ampliamento a favore della comunità, ha annunciato ancora l’assessore.

Una vera e propria rivoluzione digitale, insomma, destinata, secondo Guidotti, a produrre anche effetti virtuosi sui costi: riuso e dematerializzazione, infatti, porteranno ad una riduzione della spesa e all’aumento della produttività.

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