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Ancona capitale europea della Musicoterapia con il Progetto Musa

Il progetto, che è nato dalla volontà di valorizzare questa importante risorsa per la salute dei bambini e con durata biennale, vedrà la Fondazione Salesi di Ancona nel ruolo di capofila

Si chiude oggi la due-giorni anconetana relativa al Kick Off Meeting del Progetto  Musa – “Music, performing and creative arts professions involved in health care”,  prima tappa ufficiale del progetto europeo finalizzato al riconoscimento delle professioni legate alle artiterapie.

Il progetto, nato dalla volontà di valorizzare questa importante risorsa per la salute dei bambini e con durata biennale, vedrà la Fondazione Salesi di Ancona nel ruolo di capofila di soggetti che a livello internazionale hanno rilevanti esperienze in tale settore: l’Azienda Ospedaliera – universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, l’Associazione italiana Professionisti della Musicoterapica di Firenze, la Latvia Music Therapy Association di Liepaja (Lettonia), la Facoltà di Pedagogia e Psicologia dell’Università di Bialystok (Polonia), la Yildirim Beyazit University di Ankara (Turchia) e il College Grŵp Llandrillo-Menai di Rhos on Sea (Regno Unito).

I suddetti partners, rappresentati complessivamente da dodici individui, sono ospiti in questi due giorni della Fondazione Salesi di Ancona. Mercoledì è stata la volta del benvenuto e delle presentazioni ufficiali, terminatesi nel pomeriggio: ciascun partner europeo ha illustrato il suo profilo e lo stato dell’arte nel proprio paese, dunque si è trattato di un momento assai utile per iniziare a sviluppare il progetto e a lavorare su delle linee guida comuni per il riconoscimento di tali arti.

Stamattina verrà impostato al meglio un piano di lavoro unitario per i due anni previsti dal Progetto, e quasi certamente la data e il paese dove si terrà il secondo meeting del medesimo.

 “I diversi incontri serviranno per discutere e cercare di capire come procede il lavoro, naturalmente facendo sì che esso sia condiviso da tutti”, così Annarita Settimi Duca, direttrice della Fondazione Salesi che si è detta estremamente soddisfatta di aver ospitato in Ancona soggetti di alto calibro a livello internazionale. “Una bella possibilità di crescita per la nostra Fondazione e un’importante occasione di confronto con realtà straniere di esperienza e prestigio”.
Annarita Settimi Duca ha poi aggiunto: “In questi due giorni abbiamo fornito tutte le informazioni necessarie per poter procedere bene in questi due anni.”

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