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Ancona sposa il suo blu, torna la Festa del Mare: tutte le novità di quest'anno

Presentata la 36° edizione della tradizionale festa al porto antico. Diverse le novità, che riguardano anche gli apprezzati fuochi d’artificio

Ancona pronta a celebrare di nuovo il suo matrimonio con il mare, con il porto a fare da testimone. La 36° Festa del Mare, in programma domenica 2 settembre (meteo permettendo) è stata presentata nella sede del Comune e ben 4 novità la distingueranno dalle edizioni precedenti. Un maxischermo allestito al porto antico permetterà ai presenti di assistere in diretta alla tradizionale processione in mare nella prima volta dell’Arcivescovo Angelo Spina, inoltre una squadra di batane arriverà in banchina direttamente da Portonovo. Gli altri cambiamenti riguardano la Santa Messa, che sarà celebrata non solo di mattina (ore 10:30 in Duomo già confermata in caso di pioggia) ma anche alle 17 in porto. Infine i fuochi d’artificio, che saranno posticipati di un quarto d’ora rispetto alle passate edizioni: i primi colori si leveranno in cielo alle 21,45. Domani alle 12 è prevista l’ultima consultazione tra gli organizzatori e il servizio meteorologico ed eventuali rinvii saranno decisi entro quella deadline. 

Alla presentazione del programma c’era l’assessore al Porto Ida Simonella, affiancata dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Rodolfo Giampieri, il neopresidente dell’associazione organizzatrice “Stella Maris” Mattia Pignataro accompagnato dal segretario Gabriele Pennacchioni, il contrammiraglio Enrico Moretti, don Dino Cecconi, il titolare di “Filodiffusione” Paolo Filippetti. Assente il sindaco Valeria Mancinelli per impegni istituzionali, che però ha rilasciato un commento attraverso una nota: «La festa è un evento che fa ormai parte della cultura marinara di Ancona e si richiama alla tradizione religiosa e storica del passato, puntando allo stesso tempo al futuro». Giampieri ha sintetizzato la ricorrenza in quattro concetti: «E’ un evento che segna l’appartenenza e rafforza le radici della città, coinvolge la cittadinanza nella riscoperta del suo porto, è frutto dell’entusiasmo di una Stella Maris giovane che va esaltato». Il contrammiraglio Moretti ha auspicato la presenza di tutte le espressioni del porto: «Pescatori, armatori, operai dei cantieri. Il porto-sostiene il militare- è e deve essere considerato volano di sviluppo del territorio in cui si trova e non solo sotto il profilo economico ma anche in quello culturale e sociale». Un mare che non va solo osservato, ma anche e soprattutto vissuto, ha detto don Cecconi ricordando sia gli 1.600 anni dall’arrivo ad Ancona del corpo di San Ciriaco che gli 800 anni dalla partenza di San Francesco verso la Terra Santa: «Il mare è portatore di pace ed è una via che unisce».

Religione e intrattenimento. Al Porto è previsto anche lo spettacolo intitolato “Buonasera Mare show”, condotto dal giornalista Maurizio Socci sul palco allestito alla banchina 1. Lo show comprenderà una parte in vernacolo con Beppe Bartolucci, un momento storico con il professor Antonio Luccarini, le performance con la sabbia dell’artista Paola Saracini oltre alle musiche del cantautore Alessandro Pellegrini e della pianista Roberta Giallo.

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