Torna il premio CNA alle nuove idee di impresa, Grilli: «L'economia locale ha bisogno di un forte slancio innovativo»
Oramai alla sua sesta edizione è rivolto a tutte le neo-imprese (con meno di tre anni di attività), il contest vuole premiare la migliore startup. In palio premi fino a 20mila euro
L’appuntamento con le imprese innovative della provincia di Ancona è fissato per il prossimo 4 agosto al Ristorante delle Rose a Marina di Montemarciano. Ore 18.30. Sono questi data e luogo scelti dai Giovani Imprenditori di Ancona per presentare la nuova edizione del Premio Cambiamenti, l’appuntamento di CNA con le più innovative idee imprenditoriali di Ancona.
Il Premio Cambiamenti è infatti un contest organizzato e gestito da CNA, in partnership con altri soggetti e il forte coinvolgimento delle imprese e dei territori. Oramai alla sua sesta edizione è rivolto a tutte le neo-imprese (con meno di tre anni di attività) e vuole premiare la migliore startup. In palio premi fino a 20mila euro. La nostra economia, soprattutto quella locale, ha bisogno di un forte slancio innovativo per poter rimanere competitiva; ancor di più in momenti di forte incertezza come quelli attuali – sottolinea Roberto Grilli, presidente dei Giovani imprenditori CNA Ancona-. L’innovazione, in ogni sua forma, diventa un fattore imprescindibile per affrontare le sfide che il mercato ci pone di fronte. La nostra associazione continua ancora una volta a dare supporto agli imprenditori locali e con l’iniziativa del Premio Cambiamenti rilanciamo ancor di più la propria presenza territoriale a supporto degli imprenditori presenti e futuri“.
Il contest è aperto su una piattaforma ad hoc creata per raccoglie le candidature provenienti da tutto il territorio nazionale (www.premiocambiamenti.it). Ogni impresa compila un form standard e concorre al premio, che consiste in parte in denaro e in parte in servizi messi a disposizione da CNA e dai partner dell’iniziativa. Al centro della nuove edizione del premio ci saranno i nuovi mutamenti. Le imprese infatti vivono la più profonda crisi di sempre ma alcuni settori soffrono più di altri e si adattano. Altri difficilmente possono farlo e mutano, si reinventano, rimodulano pensieri e azioni in una nuova concezione di fare impresa. Prevalgono alcune attività mentre altre non esisteranno più.