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Passaporto per animali: cos'è, cosa serve e chi lo rilascia

Si tratta di un documento che, in caso di viaggi, sostituisce il libretto sanitario. In pratica, sul passaporto viene riportato l'elenco delle vaccinazioni effettuate (richiami inclusi)

Sì, anche gli animali hanno bisogno del passaporto per viaggiare all'estero. Si tratta di un documento che, in caso di viaggi, sostituisce il libretto sanitario. In pratica, sul passaporto viene riportato l'elenco delle vaccinazioni effettuate (richiami inclusi). Lo scopo è quello di diminuire i rischi sanitari di diffusione delle malattie infettive legati alla circolazione degli animali da compagnia, in particolar modo rabbia, in quanto trasmissibile dagli animali all'uomo. La Regione Marche ricorda che prima della partenza è sempre opportuno contattare gli uffici delle Ambasciate estere in Italia dei Paesi di destinazione al fine di raccogliere  tutte le informazioni necessarie per introdurre in sicurezza il proprio cane, gatto e furetto.

Chi lo rilascia

occorre recarsi presso l'ASUR Marche - Servizio Veterinario di Sanità Animale dell' Area Vasta dove il proprietario è residente o domiciliato, portando con sé

  •  l'animale per il controllo della leggibilità del tatuaggio o del microchip applicato al momento dell'iscrizione all'anagrafe canina.
  •  il certificato di iscrizione all'Anagrafe Canina riportante i dati del cane, del proprietario e la data di applicazione del microchip (per maggiori informazioni vai alla sezione " Anagrafe Canina Regionale")
  •  il certificato attestante la vaccinazione antirabbica in corso di validità (modello 12) rilasciato dal proprio Medico Veterinario libero professionista (è consigliabile portare anche il libretto sanitario dove vengono riportate le vaccinazione effettuate sul proprio animale).
     

Ancona

Via Cristoforo Colombo 106

Tel. 071 8705551

Fax 071 8705543

Rinnovo

Il rinnovo del passaporto europeo per animali è automatico. Inoltre, in caso di richiamo dell’antirabbica, questo va effettuato prima della scadenza di 12 mesi; se effettuato per tempo sarà sempre il veterinario di fiducia ad applicare l'etichetta del batch sul documento aggiornando anche la data e la nuova scadenza sempre dopo 1 anno. E’ interessante sapere che vi sono anche vaccini anti-rabbia della durata di 3 anni, comodi in caso di viaggi all’estero frequenti, ma occorre prestare attenzione alle normative vigenti nei vari paesi perché non è accettato ovunque.

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