Proseguono le indagini dopo il tragico incidente in cui ha perso la vita Massimo Basile: al vaglio la dinamica dello schianto, ma anche il tasso alcolemico della mamma alla guida della Toyota finita fuori strada ed il seggiolino su cui il bimbo era seduto
Al vaglio delle forze dell'ordine la dinamica dell'incidente che è costato la vita a Massimo Basile, deceduto nella giornata di ieri a bordo della Toyota guidata dalla mamma
«Ai familiari delle vittime - dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci - rivolgo il mio sincero cordoglio. A loro e ai colleghi dell'azienda Pesaro Urbino, sempre pronti a svolgere il proprio dovere in soccorso delle persone, va tutta la mia vicinanza»
A perdere la vita l'autista dell'ambulanza, Stefano Sabbatini, il medico Sokol Hoxha, l'infermiera Cinzia Mariotti ed Alberto Serfilippi, che il mezzo stava trasportando all'ospedale di Urbino
L'impatto frontale, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, è avvenuto in una galleria della Strada Statale 73 bis ed ha fatto divampare un incendio, con la colonna di fumo visibile a chilometri di distanza
L'incidente era avvenuto lungo la via Flaminia, il 27 luglio del 2012. Il 18enne, studente dell'Ipc, era rimasto senza benzina ed era sceso per mettere il triangolo. Una Fiat Panda lo falciò. Morì dopo tre giorni
La tragedia si è consumata questa mattina. Il piccolo avrebbe cercato di raggiungere la sorellina appena salita sul pullmino diretto alla scuola dell'infanzia
La fibra coriacea del 42enne osimano non ha retto all’impatto violento con l’asfalto. Dopo una settimana di coma l’uomo si è spento venendo a mancare all’affetto dei propri cari