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Scuola Falconara Marittima

Al liceo si studia la realtà virtuale, inaugurato nuovo laboratorio al Cambi-Serrani. La preside: «È il futuro»

Visori, postazioni pc, strumenti all’avanguardia per i ragazzi dell’istituto. Nozioni sul metaverso

FALCONARA - Un nuovo laboratorio digitale che si chiama “Innovation Hub” è stato inaugurato sabato scorso al liceo Cambi. È stato finanziato con fondi Pnrr. Studenti e famiglie si sono riuniti nei locali della scuola insieme ai docenti di Università Politecnica delle Marche e alle aziende del territorio, che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, per conoscere da vicino le opportunità offerte dal nuovo ambiente. Il taglio del nastro della dirigente scolastica, Stefania Signorini, alla presenza del professore Ursino Domenico, ideatore del primo corso universitario in Italia sulla Realtà Virtuale. Questo laboratorio è stato progettato per realizzare il nuovissimo corso del liceo “Videogame e realtà virtuale”, realizzato in collaborazione con l’università, che fornirà per alcune ore docenti, anche giovanissimi specializzandi, al fine di preparare gli studenti al mondo del lavoro sempre più centrato sulla realtà aumentata.

Numerose sono le nuove tecnologie presenti che spaziano dai visori, ai robot fino alle stampanti 3D per aprirsi agli innovativi scenari di vita futuri: il digitale, la realtà virtuale e il metaverso. L'evoluzione della tecnologia si studia e si approfondisce non solo nelle discipline STEM ma ogni insegnamento potrà avvalersi delle opportunità offerte da nuovi strumenti e nuovi ambienti. Dalla scienza, con la possibilità di entrare con i visori ad esempio in una cellula o nel corpo umano, alla storia, all’arte, in tutte le discipline gli studenti potranno misurarsi con l’esperienza della realtà immersiva, sicuramente molto stimolante e motivante. Si tratta quindi di uno spazio didattico innovativo, multifunzionale ed interdisciplinare, che ospita scenari di apprendimento flessibili ed incentrati sulle nuove tecnologie. 

Il laboratorio presenta una sezione dedicata alla ricerca, al disegno e alla programmazione informatica dotata di postazioni pc di ultima generazione. Ad essa si affianca un'area destinata ad agorà per l'apprendimento informale, la lettura e il brainstorming ed una zona di apprendimento collaborativo con isole di banchi mobili e cablabili. Un nuovo modo di imparare in cui il docente non ha una propria cattedra ma si muove tra i ragazzi vestendo i panni di un facilitatore dell'apprendimento. «Sono veramente orgogliosa di questo laboratorio all’avanguardia, che abbiamo chiamato appunto innovative hub e declina un tema oggi attualissimo, quello di realtà virtuale, realtà aumentata e metaverso – afferma la professoressa Stefania Signorini, dirigente scolastico del Cambi-Serrani –. Questo è il futuro, al centro del dibattito più attuale. Le professioni del domani si dovranno confrontare con queste tematiche. Nel nuovo laboratorio, realizzato grazie a fondi PNRR, i ragazzi possono trovare visori, postazioni di informatica, tutti gli strumenti necessari per il corso Videogame e Realtà Virtuale. Questo aprirà loro percorsi di apprendimento molto stimolanti e molto motivanti, estremamente innovativi, proiettati verso il futuro e sotto l’aspetto didattico è molto importante il partnernariato con l’Università politecnica delle Marche».

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