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Ad Ancona le "mini-olimpiadi" degli studenti: le università si sfidano nello sport

Ancona ospiterà i campionati nazionali universitari: diverse discipline e circa 3mila atleti si daranno battaglia in città per 10 giorni

Ancona sempre più città universitaria, stavolta tramite lo sport. La città ospiterà nel 2025, per la prima volta nella sua storia, i campionati nazionali universitari primaverili. Indetti dal Centro Universitario Sportivo Italiano e dalle federazioni sportive nazionali, i tornei curati in questo caso dal Cus Ancona consistono in competizioni riservate agli studenti iscritti a un corso di laurea, alle Accademie delle Belle Arti e ai conservatori. 

Le discipline

Le discipline, che daranno spettacolo per circa 10 giorni, si dividono in due gruppi: quelle obbligatorie e quelle a criterium, cioè che possono essere scelte dall'organizzazione. Quelle standard sono atletica, calcio, calcio a 5, judo, karate, lotta, pallacanestro, volley femminile e maschile, rugby, scherma, taekwondo, tennis, tennistavolo. Attesi oltre 3mila atleti da tutta Italia. 

Gioco di squadra

La kermesse è stata presentata stamattina in Comune. "Sono particolarmente orgoglioso- ha detto il sindaco Daniele Silvetti- è un tassello importante che si innesca in un lungo percorso di eventi. Ancona torna ad essere il centro di eventi nazionali". Poi la stoccata agli oppositori: "E' la miglior risposta a qualche ingeneroso commento, che manifesta in realtà un fastidio quando le cose riescono". Presente l'assessore all'Università, Marco Battino. "Anche grazie all'Università e al rapporto con l'ateneo stesso, Ancona sta facendo una serie di importanti salti di qualità sia nella propria immagine verso l'esterno, sia nella strutturazione sempre più solida di eventi e infrastrutture". Tema affrontato, quest'ultimo, dall'assessore Daniele Berardinelli: "Le specialità saranno diverse e saranno interessati diversi impianti, il Dorico potrà ospitare il torneo di calcio ma poi abbiamo il Palascherma, Palaprometeo, Palabrasili.Le strutture dovranno essere pronte per quando sarà definita la data di apertura dei giochi e il nome di Ancona deve essere veicolato in più ambiti". 

Il Rettore della Politecnica, Gian Luca Gregori, ricorda che sono ben 61 gli atleti iscritti all'ateneo: "L'Università non si occupa solo di competenze e formazione, ma anche di sociale. Lo sport è un elemento fondamentale perché coinvolge studenti e atleti". Il vicesindaco Giovanni Zinni: "E' così che si declina il ruolo della grande Ancona negli eventi sportivi, creando una città capace di intercettare eventi come questi campionati. Questo evento- prosegue- ha una valenza importante, perché unisce lo sport amatoriale a quello agonistico. E' proprio questa la magia dello sport studentesco". Fabio Luna, presidente del Coni Marche: "Non è semplice prendersi in carico una organizzazione così complessa, ma questo dimostra quali sono le caratteristiche ella nostra regione. Quello che andremo a vivere nel 2025 è una mini-olimpiade, perché ci sono molte discipline sportive che partecipano di diritto oltre a quelle che fanno un pre-ingresso. Si tratta di un gioco di squadra silenzioso, ma con lo stesso obiettivo". 

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