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Cronaca Centro storico / Via Enrico Cialdini

Rapina il tabacchi armato di coltello, il ladro si è costituito: «Chiedo scusa al tabaccaio»

L’uomo si è presentato negli uffici della squadra Mobile. Davanti agli agenti ha ammesso le proprie responsabilità, ha fatto ritrovare l’arma e ha chiesto scusa al commerciante 

Si è presentato lui stesso, da solo, sabato mattina negli uffici della squadra Mobile e davanti ai poliziotti ha chiesto scusa al tabaccaio rapinato poche ore prima in via Cialdini: «Sono pentito delle mie azioni e per vostro tramite vorrei chiedere scusa al tabaccaio» ha detto il 29enne polacco ai poliziotti, prima di indicare il luogo dove aveva lasciato il coltello usato per minacciare il commerciante. La lama da 35 centimetri era stata abbandonata subito dopo la rapina in una traversa tra via Astagno e via Cialdini, a poche centinaia di metri dalla tabaccheria.

L’atteggiamento collaborativo e un pericolo di fuga ritenuto inesistente ha convinto il pm Serena Bizzarri a non applicare misure di custodia cautelare e a procedere con una denuncia per rapina a mano armata. In questura il polacco è stato raggiunto dal suo legale, l’avvocato Laura Versace, e ha poi reso le dichiarazioni spontanee davanti agli agenti. «Mi sono reso conto del grave errore che ho commesso- ha ripetuto l’uomo davanti ai poliziotti- sono consapevole della gravità del fatto». L’uomo non ha però restituito gli 800 euro prelevati venerdì scorso dalla tabaccheria, perché li aveva orLaura Versace-5mai già spesi. Al momento non è neppure in grado di recuperarli perché disoccupato e in cerca di lavoro.

«E’ un ragazzo che sta attraversando un periodo difficile della sua vita- ha spiegato Laura Versace- ma si è già dimostrato profondamente pentito al punto da costituirsi». La data del processo deve ancora essere fissata.  
 

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